Fuori casa e con la droga In tre nei guai
Indisciplinati e non solo. Non hanno rispettato il decreto ministeriale che limita gli spostamenti e nemmeno la legge in senso lato. Ma i carabinieri li hanno pizzicati in flagranza, dalla Bassa alla Valcamonica. A Leno i militari hanno intimato l’alt a una ragazza che ha cambiato direzione accelerando il passo. «Signorina si fermi»: niente da fare. Dopo averla (in)seguita è stata bloccata, ma ha iniziato a sferrare calci. Il perché è presto detto: 29 anni, di casa in paese, aveva alcuni grammi di marijuana. «Sono uscita per comprarla», ha ammesso. Denunciata. A Darfo, invece, una commerciante di 31 anni (che può tenere aperto) sfrecciava con la sua Smart a tutta velocità verso Gianico: «Ho appena finito di lavorare, sto tornando a casa», ha detto. Agitata, troppo. In un pacchetto di sigarette aveva 16 grammi di cocaina. «Devo darla a una persona per 300 euro che in questo periodo difficile mi servono per le spese». È stata arrestata. Stessa sorte a un 25enne di Verolanuova beccato con 200 grammi di marijuana, un bilancino e materiale per confezionare la droga. A Bagnolo Mella, invece, chiusa una pizzeria da asporto in cui il titolare, egiziano, somministrava cibo e bevande a 2 clienti, al tavolo. A proposito di decreto, l’Agenzia del trasporto pubblico di Brescia, a sostegno delle richieste del Gruppo Arriva, ha scritto una lettera alla prefettura per chiedere ulteriori controlli sui mezzi, spesso ancora troppo affollati. (m.rod.)