Bisoli, un signor giocatore in campo e fuori
Un signor giocatore, per nobiltà d’animo e non solo per qualità (nel suo caso anche quantità) delle prestazioni, lo riconosci subito. Dimitri Bisoli — centrocampista, alla quarta stagione con la maglia delle rondinelle — appartiene a questa categoria e lo ha dimostrato anche ieri. Sulla scia di quanto aveva fatto a Parma il rugbista Maxime Mbandà (che ha militato anche a Calvisano), si è messo in contatto con un’associazione bresciana per offrirsi come volontario per consegnare la spesa a domicilio ai soggetti più fragili, in coordinamento con i servizi sociali del Comune di Brescia. Le consegne vengono effettuate nella zona ovest e il calciatore ieri si è recato in via Milano per regalare cibo e aiuti alle tante famiglie che in questi giorni si trovano in difficoltà. Dopo aver manifestato nei giorni scorsi la propria disponibilità, il figlio d’arte – il padre Pierpaolo, ora allenatore della Cremonese, è stato compagno di Roberto Baggio nella stagione 2000-01 con la V bianca sul petto - ha contattato la Casa del Quartiere di via Milano e ha consegnato quanto promesso offrendo sostegno a una realtà solidale che, di pari passo con la biblioteca Porto delle Culture, svolge attività di comunità e mutuo soccorso nel quartiere di Fiumicello anche in un periodo nel quale il laboratorio e le attività culturali sono sospese.
Per Bisoli, la ripresa degli allenamenti con il suo Brescia è ancora lontana. A maggio, tuttavia, la Federcalcio spera di riprendere l’attività per concludere entro fine luglio le ultime 12 giornate di Serie A.