Signora Nessuno, l’ode al femminile di Ottavia Brown
«Fare uscire un disco in questo periodo è un’impresa. Ma anche se le difficoltà sono molte, trovare un modo per portare la musica nelle case delle persone è sempre una soddisfazione.» Esordisce così Ottavia Brown parlano dell’uscita del suo nuovo album dal titolo Signora Nessuno.
Illustratrice e songwriter bresciana, Ottavia si rifà alla poetica delle ghenghe americane di inizio ‘900 mescolando al blues il folk e lo swing. Un album totalmente dedicato alle donne e alle loro avventure che talvolta restano confinate ai margini della storia. L’album, in uscita per Uma
Records il 10 aprile, è anticipato dal singolo Non solo le stelle brillano in cielo, rilasciato venerdì scorso.
Di cosa parla «Non solo le stelle brillano in cielo»?
«Racconta la storia delle Radium girls, un gruppo di operaie, donne abbastanza vocate per le belle arti, reclutate da una fabbrica del New Jersey come pittrici di quadranti per orologi. Giorno dopo giorno, intingendo il pennino e passandolo in bocca, assimilarono una grande quantità di radio contenuto nella vernice e si sono avvelenate, nonostante l’azienda avesse detto loro che la vernice al radio fosse innocua.
Molte di loro hanno combattuto una causa contro l’azienda ed è stata una delle prime azioni civili vinte per un caso di malattia professionale. Ci sembrava doveroso far uscire il pezzo in un momento come questo dove ci sono tante persone che si sacrificano in nome di una battaglia più grande».
Il singolo sarà disponibile sulle piattaforme digitali…
«Sì, e i proventi di ogni acquisto, del singolo ora e dell’album poi, verranno completamente devoluti all’Ospedale Civile. Contribuire e supportare le nostre strutture locali è più che doveroso».
In generale «Signora Nessuno»
è un album fatto di donne e delle loro storie…
«Ho una grande passione per le storie; scoprire i racconti meno noti e dare loro una voce e un flusso. Le donne dell’album vengono raccontate durante le eccezionali imprese del quotidiano. C’è il tema della parità, che ovviamente mi sta molto a cuore come donna e artista».
Storie cantante, ma anche illustrate…
«Essere anche illustratrice mi viene sempre in aiuto. Mi viene naturale visualizzare quello che leggo e rappresentarlo in immagini. Il booklet è pensato come un piccolo libro illustrato, i disegni diventano delle linee guida colorate che influenzano la scrittura. È un circolo continuo».