Più morti oggi che civili nel ’45
L’epidemia di Covid-19 è destinata a lasciare un’eredità pesante anche in termine di lutti. Le vittime sono state 2.358 (dato del 27 aprile), durante la guerra in provincia ne morirono 2.086.
Era vizioso, perverso, sfrontato. E dannatamente geniale. «Io ho quel che ho donato»: Gabriele d’Annunzio ha voluto incidere il suo verso iconico anche all’entrata del Vittoriale. Per questo, la Fondazione ha deciso di regalare 50 mila biglietti a medici, infermieri e personale sanitario della regione (ognuno vale per due persone fino al 31 dicembre). «L’enorme sacrificio umano di questi giorni non ha avuto conseguenze ancora più devastanti anche grazie all’impegno eroico e quotidiano di chi opera nella Sanità lombarda. A loro vogliamo manifestare la gratitudine di tutti gli italiani con un omaggio di bellezza e di pace» ha detto Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione. I 50mila biglietti verranno consegnati a Regione Lombardia, che poi li distribuirà agli ospedali e ai presidi medici. Intanto, l’astinenza sta per finire: il Vittoriale riaprirà il 18 maggio. Come un set hollywoodiano: stanno lavorando a creare il primo drive-in. Il progetto — ideato l’anno scorso dall’assessore all’Autonomia e alla Cultura Stefano Bruno Galli — avrà remake in tutta la Regione.