Intesa aiuta Civile e Diocesi
Cinque milioni di euro per la cura dei pazienti Covid-19 ricoverati al Civile e un pacchetto di aiuti per l’intera città. È il piano per «la rinascita di Brescia» annunciato da Intesa San Paolo.
Cinque milioni di euro per la cura dei pazienti malati di Covid-19 che sono ricoverati agli Spedali Civili di Brescia e un pacchetto di aiuti per l’intera città. Intesa San Paolo ha annunciato un piano «per la rinascita di Brescia», uno dei territori più colpiti — sia a livello sanitario che a livello economico — dall’emergenza coronavirus.
I cinque milioni di euro destinati al Civile fanno parte dei 100 milioni stanziati da Intesa in favore della sanità italiana, tramite il Commissario straordinario Domenico Arcuri e la Protezione civile: serviranno per acquistare apparecchiature e strumenti necessari per il trattamento dei pazienti Covid e per finanziare l’avvio di «Birth against covid», un progetto internazionale per la messa a punto di nuovi protocolli nell’ambito della diagnostica e della ricerca di terapie per rispondere
all’emergenza coronavirus.
L’altro filone riguarda invece un programma di interventi economici — ancora in fase di definizione — che saranno predisposti da Intesa Sanpaolo insieme al Comune e alla Diocesi di Brescia: il piano sarà annunciato nei dettagli nei prossimi giorni e dovrebbe comprendere misure per il sostegno delle fasce deboli e per il rilancio economico della città. Tra le iniziative in programma anche la possibilità di richiedere i cosiddetti «prestiti di impatto», formule di finanziamento a lunga scadenza con una percentuale a fondo perduto.
In una nota il Consigliere delegato di Banca Intesa Carlo Messina sottolinea: «Aiutare Brescia significa aiutare il cuore dell’Italia più produttiva e operosa e la Banca, anche in virtù dei rapporti che la legano alla città, vuole rendersi utile collaborando con il Comune e con la Diocesi in un programma che vada davvero a beneficio di chi ne ha bisogno».