Tonali tra i big sul mercato adesso è grande
Lo vuole tutta l’élite europea del calcio, ma non ha ancora la patente: in macchina lo trasporta Enrico, un fratello e il modello seguito sin da quando era bambino. Eppure sul campo ha già dimostrato di essere il «volante» del futuro, il centrocampista che tutti vorrebbero. Sandro Tonali compie oggi 20 anni, ma non è mica dalla carta di identità che si giudica un giocatore, diventato peraltro apprendista fuoriclasse con la rapidità dei grandi e la misura nei comportamenti dei grandissimi. Per questo stravedono tutti per il fu Sandrino, bassino ma non tenero, giovane ma già maturo, amico di tanti e affetto esclusivo della sua famiglia, che ora lo protegge dopo averlo cresciuto con l’umiltà tipica delle province operose della Lombardia (è di Sant’Angelo Lodigiano).
Il calcio cambierà il conto in banca di Tonali quando firmerà il prossimo contratto, quello che lo porterà lontano da Brescia, già quest’estate. Oppure nel 2021, ma solo se le rondinelle resteranno in Serie A, ipotesi al momento complessa. Non sarà però un grande club a modificare il suo stile di vita. Il ventesimo compleanno, oggi, sarà festeggiato con la sobrietà e l’intimità che richiedono le abitudini del protagonista e non solo il periodo.
Nella sua famiglia allargata c’è spazio per la fidanzata bresciana, posata quanto lui; per il fratello acquisito Ernesto Torregrossa, con cui ha passato il tempo virtualmente anche durante la quarantena (Sandro ha cambiato casa da poco), collegandosi online per giocare a Fortnite, il videogame che ispira anche le loro esultanze. Tra un anno Tonali, arrivato a costo zero in città nell’estate del 2012, agli sgoccioli dell’era Corioni, dopo il fallimento del Piacenza in cui aveva iniziato la trafila nel settore giovanile, dovrebbe essere altrove.
«Ci piace, come a tutti, ma per lui c’è la fila», ha ricordato ieri Giuseppe Marotta, che lo segue da tempo (come tutti) e vorrebbe portarlo all’Inter per soddisfare le richieste di Antonio Conte: l’identikit del centrocampista totale, da inserire in una rosa forte ma non ancora fortissima, è il suo.
Nella lunga coda per aggiudicarselo, c’è però chi ha preso il biglietto in anticipo. Si tratta della Juventus, intenzionata a operare un restyling completo del reparto più bisognoso di alternative per Maurizio Sarri. Tonali sarebbe il suo Allan, giocatore imprescindibile del Napoli da lui allenato. I bianconeri sono pronti a far sottoscrivere al neo ventenne un robusto contratto quadriennale, si attende solo di capire se e quando il calcio ripartirà.
Le alternative a Massimo Cellino non mancano: in Italia la prima a chiamarlo fu la Roma, quindi la Fiorentina, ora anche il Napoli e il Milan si sono fatti sotto. Tardi, troppo tardi.
Abile è stato il presidente delle rondinelle a saper aspettare, quest’estate, quando molti altri colleghi avrebbero ceduto alle lusinghe provenienti anche dall’estero, per la precisione da Parigi, dove si erano spinti oltre quota 30 milioni.
Il suo agente, Beppe Bozzo, gli ha consigliato di restare in Italia: i suoi affetti lo lasceranno libero di scegliere, non ci sono preclusioni a una pista estera, tantomeno al Barcellona, ultima ma non per importanza a iscriversi al tavolo delle pretendenti.
Se ci fosse da scommettere una moneta, oggi, in tanti punterebbero però sulla Juve. Intanto, auguri Sandro.