Il 10 giugno a Torbole per allenarsi
Non finisce qui. Mario Balotelli intende presentarsi regolarmente a Torbole Casaglia mercoledì 10 giugno, quando saranno terminati i sei giorni di riposo prescritti dal suo medico di base per una forma di gastroenterite. Poiché la richiesta avanzata dai legali di Massimo Cellino va confermata dal Collegio Arbitrale per divenire operativa, il giocatore ritiene gli debba essere garantito il diritto all’allenamento. Il rientro al centro sportivo non è solo una possibilità, bensì un dovere: la linea di Balotelli e dell’avvocato Vittorio Rigo è questa. Il contro dossier è già sul tavolo, ma la reazione della società e dello staff al ritorno del giocatore sarà un ulteriore punto di snodo della vicenda.
Mario ritiene che il comportamento della dirigenza sia cambiato in modo repentino, specie nella settimana appena conclusa: si è sentito emarginato non solo sul campo, dove ha sempre svolto allenamenti separati dal resto dei compagni, seguito dagli uomini degli staff di Grosso e Corini, quasi a rimarcare lo scollamento in atto. Nella sua sindrome da eterno Peter Pan, «Balo» è ancora un bambino cui in campo non può essere tolto il pallone: per lui gli allenamenti, lo ha dichiarato in una diretta Instagram con Fabio Cannavaro (le espressioni contro la Juventus, in una precedente sessione social con l’amico Fayna, gli sono invece costate una multa molto salata), si fondano in prevalenza su tiri in porta e partitelle. Senza poter lavorare con il resto del gruppo, il giocatore è convinto di non poter tornare al top della forma: peraltro, a suo dire, il peso è addirittura calato durante lo stop forzato e i test svolti martedì sera sotto sforzo — l’ultima sua apparizione a Torbole — hanno dato esiti in linea con quelli dei compagni.
Inoltre, il numero 45 del Brescia pensa sia ancora possibile la salvezza: per questo, domenica scorsa, aveva chiesto via Pec il reintegro immediato in rosa. Resta il capocannoniere della squadra, pur avendo giocato spesso senza Torregrossa. Quando il capitano originario, quest’ultimo, è tornato in campo, ne ha giovato anche Mario: tra dicembre e gennaio i due in coppia hanno segnato quattro gol, tre dei quali ad opera di Mario. Sembrava l’inizio della riscossa, è stata solo un’illusione. Ma, nella battaglia legale, Balotelli pensa di poter tornare a fare gol.