Fase 2 anche per i bambini Riaprono alcune aree gioco
Domani, in alcuni parchi della città, cade l’ennesimo divieto: dopo tre mesi di chiusura totale e a poche ore dalla fine dell’anno scolastico in sei parchi cittadini torneranno utilizzabili (in «via sperimentale») altrettante aree gioco.
Le altalene e gli scivoli impacchettati nei parchi sono uno dei simboli delle settimane di emergenza e della lunga scia di restrizioni con cui anche i bambini hanno imparato a convivere. Domani, almeno in alcuni parchi della città, cade l’ennesimo divieto: dopo tre mesi di chiusura totale e a poche ore dalla fine dell’anno scolastico in sei parchi cittadini torneranno utilizzabili (in «via sperimentale») altrettante aree gioco. Così, in concomitanza con la fine della scuola, i bambini possono tornare a giocare, anche se a distanza e con annessa mascherina. La riapertura interessa il parco Torri Gemelle, il Castelli, il Ducos (1 e 2), il parco delle Stagioni in via Collebeato e il parco Giffoni del villaggio Sereno. I giochi fino a oggi avvolti dal nastro bianco e rosso saranno «liberati» e sanificati ogni giorno dagli addetti di Aprica: stasera il primo turno. In tutti gli altri parchi cittadini, i giochi rimangono invece ancora inaccessibili ai bambini. L’idea del Comune è di aprirne altri nelle prossime settimane, obiettivo complesso dati i costi, ancora da stimare, delle operazioni di pulizia giornaliera dei giochi per garantire la sicurezza di chi li usa. Il sindaco Emilio Del Bono ha poi prorogato fino al 15 giugno l’apertura di tutti i parchi, i giardini e le aree verdi, dalle 7 alle 20. Rimane confermato però il divieto di usare le piastre sportive e i percorsi vita, oltre ai giochi per i bambini, mentre rimangono aperte le aree cani (a tempo: massimo 15 minuti, e rispettando il numero massimo di persone consentito all’interno dell’area). Anche nei parchi è obbligatorio usare la mascherina e mantenere la distanza di almeno un metro. Vietati poi gli assembramenti, anche tra bambini: impresa tutt’altro che semplice.