Corriere della Sera (Brescia)

Un locale stellato temporaneo a Manerba La chef di Eataly in trasferta sul lago di Garda

La sfida di Viviana Varese: settanta posti su una terrazza per tornare a pranzare fuori casa

- Maurizio Bertera

Per qualche mese, il Garda bresciano guadagna uno chef stellato. Non un locale, perché ViVa la Terrazza sul Lago è un temporary, ossia un ristorante che con la fine della stagione chiuderà i battenti.

ViVa sta per Viviana Varese, una delle più note cuoche italiane che gestisce lo spettacola­re locale vetrato all’ultimo piano di Eataly Smeraldo, a Milano. Napoletana di origine, personaggi­o molto diretto (si è definita in una recente intervista sul Corriere della Sera «terrona, ex-obesa e lesbica») ha deciso di darsi da fare in questo post-Covid 19 gestendo il ristorante milanese – con coperti limitati ma uno spazio esterno in Piazza XXIV Maggio – e appunto il nuovo spazio a Manerba del Garda.

Non è casuale: qui dal 2012 lavora la sorella Antonella che con lo chef Fabio Mazzolini (stellato al Quintessen­za di Moniga), conduce da anni l’agriturism­o Dalie e Fagioli. Sempre affollato e che ha avuto i famosi quindici minuti di celebrità vincendo la puntata che 4 Ristoranti di Alessandro Borghese ha dedicato alla costa bresciana.

«A due chilometri, loro hanno questa struttura terrazzata, me l’hanno ceduta, perché non riuscivano a gestirla: mi sento super fortunata – spiega la Varese – l’abbiamo allestita per avere circa 70 coperti, con tutto il distanziam­ento sociale necessario: siamo all’aria aperta, se piove una parte della terrazza si può chiudere, mentre gli altri ospiti verranno fatti accomodare nei 40 coperti all’interno, che lasceremo liberi».

Il menu non ha veri riferiment­i territoria­li («Ci pensano benissimo mia sorella e mio cognato, non aveva senso sovrapporm­i» dice) ed è un mix tra i cavalli di battaglia di Viva e qualche idea nuova. Nel primo caso, il Superspagh­ettino, il Risotto cacio e sette pepi, l’Ossobuco al barbecue col diaframma; nel secondo caso una Caesar salad di pollo, un ceviche di ricciola, gli ziti con un ragù alla genovese, una zuppa di pesce dove eccelle la sua storica mano sulla materia prima ittica. Per la cronaca abbiamo reso «leggibili» i piatti, consideran­do i loro nomi decisament­e originali e divertenti in carta.

Non mancano un menu degustazio­ne a 55 euro e la proposta di cicchetti per l’aperitivo. Scontata la domanda alla Varese: conosceva il Garda? «Serenament­e rispondo no. Ci voleva un’occasione del genere per farlo: in questa zona conquista l’occhio, per colori e profumi ricorda un po’ la mia Costiera. Poi ci sono dei limoni buonissimi e l’olio extravergi­ne locale merita grande attenzione. Sicurament­e sarò qui nel fine settimana, mentre negli altri giorni dovrò gestire ViVa in una Milano che fatica a riprenders­i dai tre mesi di lockdown: il lavoro sarà intenso ma la vista sul Garda mi ripagherà dell’impegno».

● Viviana Varese, lo chef stellato che gestisce lo spazio panoramico all’ultimo piano di Eataly a Milano ha scelto il lago di Garda per la sua avventura estiva: ViVa la terrazza sul Lago a Manerba resterà aperta fino alla fine della stagione estiva

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La scelta di Manerba per Viviana Varese (al centro) non è casuale, dal 2012 lavora la sorella Antonella (a destra) che con lo chef Fabio Mazzolini (stellato al Quintessen­za di Moniga), conduce da anni l’agriturism­o Dalie e Fagioli. Sopra la sua pizza fritta
Maestri in cucina La scelta di Manerba per Viviana Varese (al centro) non è casuale, dal 2012 lavora la sorella Antonella (a destra) che con lo chef Fabio Mazzolini (stellato al Quintessen­za di Moniga), conduce da anni l’agriturism­o Dalie e Fagioli. Sopra la sua pizza fritta

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