Maturità, presidenti al completo
Partenza regolare per gli esami di maturità: ieri non risultava infatti alcun assente tra presidenti e docenti al momento dell’istituzione delle commissione di esame che da domani dovranno valutare i circa 10 mila maturandi della provincia di Brescia che prenderanno il diploma con questo insolito (e si spera unico) metodo. Fino a pochi giorni fa si è rischiato l’accorpamento delle commissioni a Brescia e in Lombardia, a causa del basso numero di aspiranti presidenti di commissione. Il ministero ha quindi dovuto allargare i requisiti (anche a presidi di scuola media e ricercatori universitari), riempiendo così tutte le caselle che prima erano vuote. Quest’anno la prova sarà solo orale, della durata di un’ora circa, partendo da un elaborato assegnato ai ragazzi nelle scorse settimane. Le due prove scritte, causa Covid, sono infatti state abbuonate, troppo complicato e rischioso far entrare in classe tutti gli studenti. La maturità dovrebbe concludersi per il 27 giugno. Le misure di sicurezza previste, dal distanziamento alle mascherine passando per le imponenti opere di sanificazione, hanno comportato una spesa aggiuntiva di oltre 500 mila euro per le scuole bresciane, soldi stanziati dal ministero insieme ai 6,7 milioni di euro previsti per l’avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico.
Che prenderà il via il primo settembre per i corsi di recupero per gli studenti con deficit, dal 14 (probabile) la prima campanella dopo la sospensione del 24 febbraio scorso.
( t.b.)