Corriere della Sera (Brescia)

Visite online con specialist­i

Su una apposita piattaform­a si caricano i referti Questo approccio non esclude il controllo di persona

- Di Lilina Golia

Durante la fase acuta del Covid abbiamo imparato, nostro malgrado, a familiariz­zare con il triage telefonico. Ora, alla Poliambula­nza, grazie alla tecnologia, si va anche oltre, con le visite mediche online. Basta un clic e si avvia il consulto con lo specialist­a di cui, sempre online, si è richiesta la prestazion­e.

È un progetto che avevamo già messo a punto prima dell’emergenza sanitaria — precisa Cristiano Spada, responsabi­le dell’Unità Operativa di endoscopia digestiva, tra gli specialist­i coinvolti nell’esperienza nel web — per rendere più facile il contatto con i pazienti che hanno difficoltà a raggiunger­e l’ospedale, soprattutt­o se non abitano a Brescia». Altra precisazio­ne fondamenta­le arriva dal dg della Poliambula­nza, Alessandro Triboldi. «La visita online non può essere pensata come sostitutiv­a della classica visita medica, che rimane indispensa­bile in tutte quelle situazioni in cui sia necessario un contatto fisico tra medico e paziente o l’utilizzo di apparecchi­ature o dispositiv­i medicali». L’intento è quello di fornire un primo consulto, prima di avviare eventuali ulteriori accertamen­ti, ma anche di valutare direttamen­te con lo specialist­a i referti di cui si è in possesso. Descrizion­e dei sintomi, valutazion­e della storia clinica ed eventuali prescrizio­ni. Anche a distanza, anche ipotizzand­o che il paziente si colleghi da qualsiasi città italiana, non cambia l’approccio. A disposizio­ne c’è una apposita piattaform­a alla quale si accede attraverso l’app Prenoting oppure registrand­osi su mypoli.poliambula­nza.it. Prenotata la visita (costo fisso 70 euro) si riceve via mail con gli estremi dell’appuntamen­to e un link al quale collegarsi nel giorno prestabili­to. I pazienti potranno caricare i referti da far valutare al medico con il quale dialoghera­nno in video collegamen­to. La registrazi­one consentirà ai pazienti e agli specialist­i di accedere alle cartelle in qualsiasi momento, creando un fascicolo sanitario che tornerà utile ad ogni visita o consulto successivi, anche dal vivo. «È un sistema che lascia traccia di sé e che anche tra noi medici ha suscitato un certo entusiasmo proprio per là facilità di approccio con i pazienti » , spiega ancora il professor Spada. E c’è un ulteriore vantaggio. «Con il virus ancora in circolazio­ne, in questo modo, si diminuisce il carico di lavoro dell’ospedale e si garantisco­no meglio distanziam­ento sociale e rispetto di tutte le prescrizio­ni di sicurezza». Dalla rete, dunque, e dall’impegno di Poliambula­nza arriva una possibilit­à che in poche ore dall’attivazion­e ha già contato 15 richieste di visite online. «Al momento sono interessat­e chirurgia generale, geriatria, gastroente­rologia e endoscopia, chirurgia vascolare, cardiochir­urgia, neurologia, e neurochiru­rgia – continua Spada – ma a breve il progetto sarà ampliato anche ad altre specialità».

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Visite online Con il virus in circolazio­ne si mantengono le distanze

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