L’ultimo saluto a Pierino Prati nel campetto dell’oratorio
Al funerale dell’ex centravanti di Milan e nazionale anche Franco Baresi: «Per me era un mito»
ALZATE BRIANZA (COMO) Un campetto dell’oratorio, che probabilmente gli ricordava quello dove aveva tirato i primi calci a un pallone. Sul prato, a Fabbrica Durini, la frazione di Alzate Brianza nella quale ha vissuto gli ultimi anni, familiari e amici hanno dato ieri mattina l’ultimo saluto a Pierino Prati, l’ex calciatore di Milan, Roma e della Nazionale morto a 73 anni dopo una lunga malattia.
Per rendere omaggio «all’uomo, prima ancora che al campione», all’oratorio del paese sono arrivati anche gli ex calciatori del Milan Franco Baresi, Filippo Galli e Walter De Vecchi. L’ex capitano rossonero ha posato sulla bara del centravanti la maglia del Milan. Sul feretro, oltre alla maglia rossonera anche una sciarpa della Roma e una della Salernitana, la squadra in cui Prati ha disputato la sua prima stagione da professionista, oltre a una felpa azzurra della Nazionale italiana.
Durante l’ultimo addio, molti hanno voluto ricordare Pierino Prati come «una persona umile, sempre dalla parte dei ragazzi, anche in questo oratorio dove oggi lo salutiamo e dove si faceva vedere spesso». «Ho incontrato Prati quando stava terminando la carriera e per me era un mito — ha ricordato Baresi —. Poi ho avuto la possibilità di conoscerlo per la sua grande umanità e per l’impegno soprattutto con i giovani».
Nato nel 1946 a Cinisello Balsamo, Pierino Prati ormai da anni viveva nella Brianza comasca, prima ad Arosio e poi ad Alzate. Chi lo incontrava ricorda che amava chiacchierare con gli appassionati del calcio del passato e di quello attuale.
Da giocatore ha vestito le maglie di Milan, Roma, Fiorentina, Salernitana e Savona,
prima di chiudere la carriera con una breve tappa in America con i Rochester Lancers. Ha guidato il Milan allo scudetto con 22 gol nella stagione 67-68 ed è rimasto in rossonero fino al 1973 segnando 102 reti in 209 partite. Con la Nazionale ha vinto gli Europei del 1968 in Italia e ha partecipato ai Mondiali in Messico nel 1970. Tra i suoi successi, una Coppa Campioni, una Intercontinentale, due Coppe delle Coppe, uno scudetto e due Coppe Italia. Da allenatore ha guidato, tra le altre squadre, Lecco, Pro Patria, Solbiatese e Sporting Bellinzago.
Un lungo applauso ieri ha salutato la sua ultima uscita dal campo. Dopo la cremazione, Pierino Parti tornerà a Fabbrica Durini, nel cimitero a pochi metri dal campetto di calcio dell’oratorio.