Ripartiamo dalla meraviglia Gli studenti del Leonardo e il Rinascimento digitale
Dalla voglia di riscatto è nato un sito che racconta la bellezza
Diciotto anni, la voglia di abbracciare il mondo, due mesi di confinamento a casa. Un disastro. Poi scatta l’idea, il pensiero fuggente che ti porta fuori da casa e fa sbocciare «Ripartiamo dalla meraviglia», un blog che diventa sito internet per parlare di arte, cultura, bellezza, territorio, del bello che ci abita ed è matrice necessaria per ogni ripartenza.
Gli autori sono Enrico Uberti, Martina Maifredi, Ingrid Servian, Andrea Simone, Stefano Pluda, tutti della 4H artistico del liceo Leonardo, tutti o quasi appena maggiorenni. Il sostegno per ideare e disegnare il logo arriva da Letizia Paloschi, anche lei studentessa dell’artistico ma in un’altra classe. «L’idea è nata due mesi fa, il 2 maggio — spiega Uberti —, dal desiderio di riscatto, dalla voglia di rialzarsi dopo un periodo terribile. La pandemia è stata un po’ la goccia che ha reso evidente una crisi del pianeta, che per noi è soprattutto culturale».
Ecco, qui sta il nocciolo della voglia di ripartire, di raccontare il mondo e il territorio in cui si vive partendo dalla cultura, dall’arte, dalla storia, dalla musica. « Sono questi i mezzi per poter ripartire anche sul piano economico, sociale, politico». Un piccolo contributo, nessuna pretesa di cambiare il mondo, ma al di là dell’intuizione della cultura come piattaforma ( non è scontato: abbiamo avuto ministri che non molto tempo fa dicevano che con la cultura non si mangia) per risollevarsi anche il messaggio che non bisogna piangersi addosso.
Sono ancora studenti, magari faranno l’università, ma si informano e sanno che è in atto anche una crisi economica pesante: «È da 10 anni che c’è la crisi e speravamo come tutti di poterne uscire, invece ci siamo ancora dentro — dice
L’iniziativa
I ragazzi hanno creato un blog, ora diventato sito, per diffondere arte, musica e cultura
Uberti —. Però il futuro non mi spaventa e voglio essere fiducioso». Tanti ragazzi come loro in questi anni stanno anche manifestando per l’ambiente, nei Fridays for future: «Quella ambientale è un’altra crisi enorme alla quale dare risposta. La crisi culturale si accompagna, non è certo in contrapposizione».
Il blog da poche ore è diventato sito a tutti gli effetti, con dominio registrato (ripartiamodallameraviglia.com). Al momento i contributi sono pochini, c’è un articolo manifesto sul legame tra cultura ed economia per la ripartenza, un altro su tecnologie e sicurezza, un intervento che svela i retroscena del ponte del diavolo che ha ispirato la creazione del logo del sito internet. Molto si è lavorato per il momento su grafica, primi incontri redazionali, ipotesi di allargamento ad altri compagni di classe e non solo. A breve dovrebbe iniziare anche la produzione di alcuni video, «lunghi un paio di minuti o poco più su alcune bellezze dimenticate del territorio».
Alla fine potrà essere solo un giornale scolastico in versione sito web, oppure il principio di qualcos’altro. Non lo sanno nemmeno loro. In realtà, l’obiettivo è più semplice: «Appassionare, diffondere informazioni utili e divertenti, trovare un modo piacevole per passare il tempo, per lettori e redattori». Sul futuro vedranno, ma se decidono di aprire un sito in pieno confinamento a casa omaggiando la meraviglia e quindi alla gioia dell’inatteso, di sicuro non staranno fermi.