Corriere della Sera (Brescia)

In A21 e sopra Edolo

Sabato di sangue Due morti in auto Tragedia sui monti

- Mara Rodella

Due sorelle anziane e un giovane alpinista: il drammatico bilancio della giornata dice di tre vittime registrate, peraltro a pochi minuti di distanza, lungo la A21 e a oltre tremila metri di quota in alta Valcamonic­a. In autostrada, tra Pontevico e Cremona, a perdere la vita sono state Carla e Ines Pivetti, di casa a Iseo, che viaggiavan­o a bordo di una Citroen C3 guidata dalla figlia di una delle due. All’improvviso ha perso il controllo e si è schiantata contro il guard rail, non prima di aver travolto un suv in panne fermo nella piazzola di emergenza.

Ai Corni di Premassone, sopra Edolo, invece, a non farcela è stato Saverio Ghilardi, 26 anni, residente a Romano di Lombardia (Bergamo): era in escursione con altre persone quando è precipitat­o per circa duecento metri. Inutile l’arrivo dei soccorsi, per lui non c’era più nulla da fare.

Sull’asfalto reso bollente dal sole rovente non si intravede alcun cenno di frenata. A terra i pezzi di lamiera e i frammenti dei vetri esplosi. Una distrazion­e fatale, un malore improvviso: non è ancora chiara l’origine del drammatico incidente registrato attorno alle undici del mattino lungo la A21, nel tratto compreso tra Pontevico e Cremona, in carreggiat­a sud e all ’ al tez za di Corte de’ Frati, pochi chilometri oltre il confine bresciano.

U n o schianto che non ha lasciato scampo a due sorelle di Iseo, che stav ano v i a g - giando a bordo della Citroen C3 guidata dalla figlia di una delle due signore. La quale ha perso il controllo della piccola utilitaria che si è letteralme­nte andata a schiantare contro il guard rail, dopo aver colpito una Volkswagen Touran, in panne per un guasto, quindi ferma nella piazzola di sosta a bordo strada. Naturalmen­te nella stessa direzione di marcia.

Ines e Carla Pivetti avevano rispettiva­mente 83 e 90 anni. E abitavano sul Sebino, a Iseo, dove pare fossero conosciute, tra l’altro, anche per il loro impegno nel sociale. Volontarie anche nella casa di riposo in paese, da sempre si prodigavan­o per gli altri. La più anziana delle due è morta sul colpo a seguito del tremendo impatto, mentre la sorella, rianimata dagli operatori sanitari e trasferita d’urgenza in elisoccors­o all’ospedale, è deceduta al Civile: troppo gravi le lesioni e le ferite riportate. Contusioni serie anche per Laura, che era al volante, ma non sarebbe comunque in pericolo di vita. Sotto choc — ma con traumi lievi — e trasportat­o a sua volta in pronto soccorso a Manerbio in via precauzion­ale, per una serie di controlli anche il conducente del Suv travolto, 37 anni. Pare che nel momento in cui, girandosi, ha notato l’anomala traiettori­a della Citroen, che procedeva in velocità proprio dritta verso di lui, abbia cercato di salire in auto per allontanar­si.

Lo schianto, terribile, a meno di dieci chilometri dal casello autostrada­le di Pontevico. Una sbandata, e la fine della corsa, frontale, contro il guard rail. Sul posto, oltre al personale del 118 con diverse ambulanze, anche i vigili del fuoco di Brescia. Ma toccherà agli agenti della Polizia stradale di Cremona ricostruir­e l’esatta dinamica dell’incidente. Entrambe le vetture sono state sequestrat­e: il prossimo passo sarà procedere con l’analisi delle centraline nel tentativo di capire — o escludere — se la perdita di controllo della Citroen possa essere stata dettata da un guasto.

Dopo la rimozione dei mezzi e pesanti rallentame­nti al traffico, la A21 è stata riaperta

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I rilievi La Polstrada sul logo dell’incidente (Ansa)

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