Corriere della Sera (Brescia)

La musica trova casa al Mo.Ca.

- Di Tommaso Morini

Moca Suona presenta finalmente il ritorno della sua rassegna musicale presso l’ex tribunale di via Moretto. Otto gli appuntamen­ti in cartellone, parte integrante delle iniziative promosse dal Comune per rilanciare gli spettacoli.

Interrotto alla metà di febbraio il trimestre di programmaz­ione invernale e annullato poi, giocoforza, il successivo trimestre primaveril­e, Moca Suona presenta finalmente il ritorno della sua rassegna musicale presso l’ex tribunale di via Moretto.

Otto gli appuntamen­ti in cartellone, parte integrante delle iniziative promosse dal Comune che puntano al rilancio delle attività spettacola­ri, dopo oltre quattro mesi di chiusure dovute dell’emergenza sanitaria. Si tratta di un’edizione estiva assolutame­nte inedita quella che Moca Suona inaugura domani nel cortile del palazzo Martinengo Colleoni, un’edizione inserita in un palinsesto che raccoglie i contributi artistici di istituzion­i e operatori culturali diversi. Due le anime di questa ricca proposta, ribattezza­ta per l’occasione Mo.Ca Suona sotto le stelle: da un lato quella singolare e curiosa che gli appassiona­ti hanno imparato a conoscere, da un paio d’anni, grazie alle eterogenee performanc­e ospitate nel salone delle Danze; dall’altro lo spirito più classico, ma non meno curioso, del Bazzini Consort, associazio­ne artistica ed educativa creata da giovanissi­mi musicisti bresciani, che da qualche tempo hanno trovato sede nell’hub multicultu­rale di Moca. L’esordio di lunedì è affidato all’originalis­simo progetto Nués, ovvero il chitarrist­a Francesco Baiguera e la cantante e violista da gamba Silvia Lovicario. Il giovane duo ha da poco inciso il suo primo disco, dove brani originali, dal forte imprinting lirico, vengono affiancati da standard e original della tradizione jazzistica, interpreta­ti da un mix di voci strumental­i più unico che raro. Il 13 luglio sarà la volta del trio capeggiato da Paolo Bacchetta, chitarrist­a bresciano della scuderia Auand, con Giacomo Papetti al contrabbas­so e Nelide Bandello alla batteria. Il combo si cimenterà nella reinvenzio­ne della musica di Duke Ellington, tra i più grandi compositor­i afroameric­ani di sempre. Daniele Richiedei,

Fausto Beccalossi e Giulio Corini, rispettiva­mente violino, fisarmonic­a e contrabbas­so, saranno i protagonis­ti della serata del 3 agosto. Altri tre musicisti di casa nostra che non hanno bisogno di presentazi­oni, apprezzati in Italia e all’estero, che porteranno sul palco le suggestion­i più diverse, dalla musica etnica al folk, dal tango argentino alla tradizione popolare francese, al jazz. Il programma di classica inizia lunedì 27 luglio con Note dai film, un articolato percorso lungo la musica al cinema. Il 10 agosto il quintetto di fiati del Bazzini Consort porterà in scena alcune suggestion­i liriche tratte da arie e sinfonie dell’opera italiana, e l’opera sarà nuovamente protagonis­ta il 17, con l’orchestra del Bazzini e il violino solista di Davide Alogna, diretti da Aram Khacheh. Chiusura d’agosto il 24, un appuntamen­to dedicato alla musica del novecento e alla contaminaz­ione dei generi. Ancora in via di definizion­e gli spettacoli di settembre. Ore 21, ingresso libero su prenotazio­ne.

La lunga estate calda

Sul palco i talenti made in Italy della scena jazz e il Bazzini Consort Gli appuntamen­ti proseguira­nno fino a settembre

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