A volte ritornano Balo nel gruppo Ma i Torrerumma volano senza di lui
Ernesto e Alfredo hanno battuto un colpo, anzi più d’uno: il Brescia si sta aggrappando al tandem «Torrerumma» (la crasi tra i cognomi Torregrossa e Donnarumma) nel tentativo di salvarsi. Il numero 9 con tre reti in quattro incontri è tra i più prolifici alla ripresa del campionato: solo Ronaldo, Dybala, Simeone e Belotti hanno realizzato un gol in più. Da ieri, però, a Torbole Casaglia è stato aggiunto un posto negli spogliatoi. Anche se non se n’era in realtà mai andato, Mario Balotelli è tornato a lavorare con il gruppo nella seduta post Verona.
Un allenamento rivolto a chi non aveva giocato, quindi a ranghi ridotti. Ma è la prima volta, da quando la squadra ha ricominciato a frequentare i l cent ro spor t ivo dopo l’emergenza Covid, in cui l’attaccante è stato fattivamente, non solo formalmente, reintegrato in squadra. Dallo scorso 22 giugno, anche lui è sottoposto ogni 4 giorni al tampone obbligatorio come da protocollo sanitario: la lunga e articolata querelle legale ancora in corso sta procedendo, tuttavia Mario attendeva un segnale dalla società per sperare ancora di poter essere utile alla causa: la mail recapitatagli domenica in seconda serata, pochi minuti dopo la vittoria del derby del Garda, gli ha fatto tornare il sorriso quando ormai non ci sperava più. La settimana precedente è stata quella dell’ennesima frattura, dopo i problemi alla schiena accusati da Balotelli e lo stop agli allenamenti richiesto dal club, che lo ha sottoposto a nuovi esami. Il buon esito degli stessi ha fatto sì che, da ieri, anche lui fosse incluso tra i destinatari della programmazione settimanale riservata al gruppo squadra. Oggi pomeriggio, nella rifinitura pre Torino, le prime risposte ai quesiti che ancora aleggiano: «Balo» svolgerà tutta la seduta con i compagni o effettuerà un lavoro misto per riprendere la condizione? Lopez, con poche alternative in panchina, forzerà la mano e lo convocherà già per la sfida di domani oppure, come sembra certo, aspetterà e lo testerà in vista dei prossimi impegni? Il muro contro muro resta il tema ricorrente. Ora però si è aperta una fessura e l’entourage dell’atleta parla di un ragazzo rinfrancato e molto motivato. Per farsi la guerra in fondo c’è sempre tempo. Ma per fare pace restano 26 giorni, quelli che mancano alla fine del campionato.