Alla Germani arriva Petrucelli
Guardia americana, lo scorso anno era al Ratiopharm Ulm
Guardia americana, dal Ratiopharm Ulm arriva alla Germani John Petrucelli. «siamo sicuri possa essere il nostro leader difensivo», dice il responsabile scouting.
Dopo il ritorno in biancoblu di Lee Moore, la Germani mette a segno un altro colpo straniero per la stagione 2021/2022. A Brescia arriva John Petrucelli, guardia americana lo scorso anno in forza al Ratiopharm Ulm (7.5 punti di media a gara).
«Accogliamo John con soddisfazione, perché dal punto di vista dell’attitudine alla battaglia e al duello atletico rappresenta quanto di meglio si potesse trovare — è il commento del responsabile scouting della Germani Marco De Benedetto — L’abbiamo cercato fortemente per diverse settimane: è un ragazzo che, grazie anche alle sue doti umane, ha dimostrato di poter fare bene su diversi palcoscenici e in svariati contesti, tanto in Europa quanto negli Stati Uniti».
Cercato, voluto e infine firmato. Petrucelli lo scorso anno fu avversario di Brescia in EuroCup (10 punti all’andata, 13 al ritorno) e quella che scatterà a settembre sarà la sua quarta stagione europea complessiva dopo le esperienze in Germania, Slovacchia e Israele. Il nativo di Hicksville è quello che si definisce uno «swingman» ossia una guardia in grado di ricoprire anche il ruolo di ala piccola. Abile nel segnare quando servito sugli scarichi, nelle ultime stagione Petrucelli ha ormai preso confidenza con il basket che si gioca al di qua dell’Oceano e sviluppato una notevole attitudine difensiva.
«Siamo sicuri che possa essere il nostro leader difensivo — afferma lo stesso De Benedetto — In più, la combinazione con David Moss rappresenta certamente un duo che è un’assoluta garanzia di solidità. In lui ritroviamo spiccate doti di atletismo, fisicità e produttività: è un atleta essenziale, che ci auguriamo possa fare presto breccia nel cuore dei nostri tifosi».
Con la firma di Petrucelli, gli esterni a libro paga della Germani salgono a sei. Il mercato dovrebbe adesso proseguire verso il reparto lunghi. Fondamentale sarà la scelta del centro titolare per capire che tipo di Brescia vedremo da settembre in poi.
Al momento, la squadra di coach Alessandro Magro appare piuttosto solida a livello difensivo. Nonostante la carta d’identità che non ammette repliche, capitan David Moss continua ad essere un valente elemento in tal senso, soprattutto quest’anno che non sarà gravato dal doppio impegno. Lee Moore è un giocatore che, già al tempo della prima avventura in biancoblu, spiccava per acume tattico e che negli ultimi anni ha aumentato il proprio bagaglio offensivo. Le qualità di Laquintana e Parrillo sono ormai note: giocatori duttili, bravi soldatini in grado di accendersi se la partita lo richiede. E poi c’è Della Valle, il giocatore su cui per adesso ricade la maggior parte del peso dell’attacco bresciano.
In attesa dei lunghi, voto 7 alla campagna acquisti. Mercato oculato, mercato fortunato.