Desenzano «Città che legge»
Desenzano è ufficialmente una «Città che legge». Lo ha stabilito il Centro per il libro e la lettura (Cepell), istituto autonomo del Ministero della Cultura che valorizza i Comuni impegnati in politiche di promozione della lettura sul territorio. La qualifica di «Città che legge» intende sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura al fine di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Desenzano ha ottenuto questo riconoscimento per il biennio 2022-2023. Il percorso è iniziato nel gennaio di quest’anno attraverso l’adesione al «Patto per la lettura», la cui sottoscrizione ha sancito l’impegno a partecipare ai progetti di promozione della lettura promossi dal Comune e dalla biblioteca civica Angelo Anelli. Gli obiettivi raggiunti riguardano l’inclusione, il coinvolgimento di un’ampia platea di nuovi lettori e la creazione di una rete di operatori che, con funzioni diverse, sostengono le attività legate alla lettura. Il Centro per il libro e la lettura ha approvato la richiesta dell’amministrazione comunale iscrivendo Desenzano all’interno dell’albo degli enti aderenti a questo speciale elenco. «Abbiamo avviato il progetto grazie all’iniziativa del direttore della biblioteca, Giorgio Penazzi, che è stato davvero bravo — spiega Pietro Avanzi, assessore alla Cultura — Penazzi ha istruito la pratica ed è riuscito a coinvolgere diciassette realtà del territorio tra le quali la Pro Loco, diversi istituti scolastici e numerose associazioni, con l’obiettivo di diffondere la cultura e l’amore per la lettura». Grazie a questo riconoscimento, che sarà esposto nella sede della biblioteca, situata nella frazione di Rivoltella, il Comune di Desenzano potrà partecipare ai bandi di finanziamento pubblicati ogni anno dal Cepell. Non solo. La qualifica ottenuta consentirà al Comune di avviare progetti ministeriali riservati esclusivamente al club delle Città che leggono.
«La possibilità di ottenere ulteriori finanziamenti partecipando ai bandi dedicati del Centro per il libro e la lettura è molto importante — afferma Avanzi — la nostra amministrazione ha a disposizione risorse significative per promuovere le attività culturali e della biblioteca ma la disponibilità economica non è mai abbastanza. Ogni anno incentiviamo le iniziative, acquistiamo libri e organizziamo incontri ed eventi. Per i bandi valuteremo le opportunità più interessanti».