Corriere della Sera (Brescia)

Compagni di classe si schiantano in auto Muore René, 18 anni feriti gli amici

Sondrio, i tre giovani stavano andando a scuola

- Barbara Gerosa

LECCO Stessa classe, la quinta A dell’indirizzo sportivo al liceo scientific­o «Carlo Donegani» di Sondrio. Vicini di banco. Stavano andando a scuola Renè, Alessandro e Federico quando la Panda su cui viaggiavan­o, improvvisa­mente ha sbandato. Forse il ghiaccio o la pioggia a rendere viscido l’asfalto. Cosa è accaduto dovranno stabilirlo i carabinier­i di Morbegno. L’auto è finita contro il muro di un’abitazione lungo la provincial­e Orobica, che porta alla frazione di Sirta, nel comune di Forcola. René Sottocorno­la, 18 anni compiuti da un mese, è morto durante il trasporto in ospedale, gli amici sono ricoverati in prognosi riservata all’ospedale di Lecco: le loro condizioni sono gravi, hanno riportato fratture, traumi e un forte stato di choc, ma non correrebbe­ro pericolo di vita.

L’ennesima tragedia della strada si è consumata ieri mattina all’imbocco della Valtellina. Erano da poco passate le sette quando l’utilitaria con a bordo i tre ragazzi si è trasformat­a in una trappola mortale. Le lamiere accartocci­ate contro il muro di una casa lungo la strada che attraversa la bassa valle parallelam­ente alla statale 38: i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarli dai rottami dell’utilitaria. Sul posto, oltre ai pompieri, sono intervenut­e due automedich­e, tre ambulanze e in volo da Villa Guardia si è alzato l’elisoccors­o. Ma i medici non hanno potuto fare nulla per René seduto accanto al conducente. Casa a Cosio Valtellino, i compagni residenti in zona erano appena passati a prenderlo. Pochi minuti e sarebbero entrati in aula. «Ma in classe non sono mai arrivati — raccolta sconvolta la dirigente scolastica del Donegani, Giovanna Bruno —. È stata segnata l’assenza, ma nulla che potesse lasciar presagire la tragedia. Poi intorno alle 11 la notizia è piombata sulla scuola come un macigno. Sono andata nelle aule, ho parlato con i ragazzi, abbiamo pianto. Renè lo conoscevan­o tutti, solare, sportivo, una forza della natura. Mi sembra quasi di vederlo mentre gioca a basket nel campetto dell’istituto. Abbiamo sospeso le lezioni e annullato l’incontro con il campione di pallavolo Andrea Zorzi in programma per lunedì. Attiveremo il supporto psicologic­o per gli studenti. Non ci sono parole per confortare i genitori».

Alto, moro, con gli occhi chiari e il fisico atletico, bravo a scuola (si sarebbe diplomato con ottimi voti) e nello sport: René giocava a basket nella Asm70 Pezzini Morbegno. Venerdì sera aveva partecipat­o agli allenament­i. La risata contagiosa, la valanga di punti a canestro. Ma non aveva fatto tardi perché il giorno dopo doveva andare a scuola. Spesso lo si vedeva nella palestra

Il 18enne René Sottocorno­la, giocava a basket. Nel 2014 suo fratellino era sopravviss­uto a un altro incidente di Crossfit del papà. «Siamo sgomenti — dice il sindaco di Cosio Valtellino, Alan Vaninetti —. Conosco la famiglia, il padre Mauro e la mamma Angelica. Anni fa avevano vissuto un altro dramma. La vicinanza della comunità ai genitori è davvero sentita, un lutto che ha colpito tutti». Renè era il maggiore. Lascia la sorella e il fratellino che nel 2014 era stato travolto da un’auto mentre si trovava con i genitori e i nonni sul lungolago di Lugano. Aveva solo dieci mesi. Uno svizzero di 66 anni si era sentito male mentre era al volante e aveva falciato nove persone e il passeggino con il bimbo. La sua vita era rimasta a lungo appesa ad un filo, ma si era risvegliat­o dopo il coma. Otto anni dopo una tragedia ha strappato alla coppia il figlio maggiore.

 ?? ??
 ?? ?? Tragico destino
Tragico destino
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy