Germani, il tifo amico per rialzarsi con Treviso
Archiviato il girone d’andata, domani la Germani torna al PalaLeonessa per ospitare la NutriBullet Treviso (palla a due ore 18.15). Formalmente prima a 22 punti insieme a Venezia, ma avendo concluso la prima parte di campionato alle spalle dei veneti in virtù dello svantaggio nello scontro diretto, Brescia affronterà Napoli alla prossima Final Eight in programma a Torino dal 14 al 18 febbraio. Prima però di focalizzarsi sulla Coppa Italia, e sul pensiero di provare a difenderla, per la squadra di coach Magro ci sono ancora cinque giornate di campionato da giocare. Si comincia in Via Caprera contro
Treviso, squadra invischiata nella lotta per non retrocedere e che ha ottenuto i suoi 8 punti in classifica vincendo una serie di quattro partite nel mese di dicembre. All’andata al PalaVerde il risultato fu ampiamente a favore di Brescia (99-71).
«Treviso è una squadra diversa rispetto all’andata, ha fatto due innesti come Robinson e Olisevicius che sono molto esperti di questo campionato e che hanno portato subito tantissimo alla causa soprattutto dal punto di vista offensivo - si affretta ad affermare coach Magro per far comprendere come la sfida di domenica sia diversa e lontastante na da paragoni con il passato - Olisevicius è diventato quasi subito il miglior realizzatore della squadra (17.5 punti di media a gara, ndr), hanno deciso di promuovere Bowman in quintetto e questi 3 giocatori stanno segnando più del 50% dei punti segnati da tutta la squadra». Frank Vitucci, coach dei veneti, da sempre propone un basket offensivo che sa trovare punti da tutti i giocatori a disposizione, come D’Angelo Harrison avuto per anni a Brindisi e, prima del brutto infortunio occorsogli due stagioni fa, una delle combo guard più pericolose della Serie A.
Magro si mostra contento della crescita di affluenza al PalaLeonessa rispetto alla passata stagione e invita il pubblico ad aiutare a mantenere “il fortino” in una partita comunque insidiosa nonola netta differenza di classifica tra le due squadre. «Sarà una sfida difficile come quella di Brindisi, vista anche la necessità di tornare alla vittoria per Treviso, e la voglia e la necessità di venire qua per provare a vincere visti gli ultimi risultati delle altre squadre». afferma il coach toscano chiedendo ai suoi di essere molto solidi in difesa: «Le nostre 4 sconfitte in campionato sono coincise con le 4 peggiori prestazioni difensive, e il differenziale tra attacco e difesa è stato negativo - disserta Magro - Abbiamo pregi in tante parti del gioco ma non può prescindere dal lavoro che facciamo in difesa». Storia già vista. Quando il coach sente un “rumorino” nel motore della sua macchina è sempre in difesa che prova ad stringere il primo bullone.
"Magro Siamo in altoma ora dobbiamo capire come restarci L’asse con il nostro pubblico sarà cruciale nelle prossime otto gare