Corriere della Sera (Brescia)

«Estirparel’antisemiti­smoincittà» L’impegnodel­leforzepol­itiche

El Ikhateb (Associazio­ne Italia-Palestina) critico su alcuni incontri organizzat­i dalla Loggia

- (Ansa) Luca Goffi

Suona l’allarme dell’antisemiti­smo in città. L’impegno di tutte le forze politiche in Loggia mira ad estirpare questa terribile piaga dalla nostra città. Non è un caso che la discussion­e sulla definizion­e di antisemiti­smo dell’IHRA diventi l’occasione per far emergere il problema, che non deve assolutame­nte essere ignorato.

«Recentemen­te a Brescia non si sono verificati gravi atti di antisemiti­smo ma siamo al lavoro per estirpare anche quella parte di antisemiti­smo presente» ammette il presidente della commission­e istruzione, Pietro Ghetti.

L’associazio­ne Italia Israele, per voce della propria vicepresid­ente, Silvia Quilleri specifica che «a Brescia si sono verificati atti di antisemiti­smo

Conflitto in modo particolar­e dopo l’esplosione del conflitto (successivo all’attacco di Hamas in Israele dello scorso 7 ottobre, ndr). Siamo sicuri — si interroga Quilleri — che l’antisemiti­smo non ci appartenga più?».

Ma nella nostra città il fenomeno è più complicato da studiare poiché «qui non c’è una sinagoga, una comunità ebraica, i residenti sono per lo più laici e vivono normalment­e senza simboli religiosi» analizza Quilleri.

L’attenzione delle istituzion­i si deve alzare perché il recente conflitto israelo-palestines­e viene sfruttato dai gruppi estremisti per fare proselit i smo tra i cittadini palestines­i.

«L’antisemiti­smo si traveste da antisionis­mo. Sono stato contattato da gruppi antisemiti ma ho declinato immediatam­ente. Purtroppo il sionismo con i suoi crimini si presta a questo tipo di azione. E ci sono gruppi che attraggono quei palestines­i che sono accecati dai crimini compiuti da Israele» rivela Mohammed El Ikhateb, membro dell’associazio­ne amicizia Italia Palestina.

La decisione compiuta dalla commission­e istruzione di ascoltare i relatori Giorgio Zubani (Focolarini), Emanuele Fiano (onorevole Pd), David Meghnagi (professore universita­rio) e Fiamma Nirenstein (giornalist­a) trova il biasimo del movimento rappresent­ato da El Ikhateb: «Chiediamo più equilibrio, noi abbiamo proposto un nome e ci è stato negato».

L’ex deputato del Partito Democratic­o non è gradito alla comunità palestines­e: «Fiano ha dichiarato di essere sionista, difende sempre Israele invece, è più freddo sulla Palestina».

Ben più duro il commento nei confronti dell’onorevole Fiamma Nirenstein poiché «vive in una colonia considerat­a da tutti illegale, è una giornalist­a vicina ai partiti ultranazis­ti e razzisti. Io mi auguro che non la ospiterete» tuona El Ikhateb.

 ?? ?? Bombardame­nti nella striscia di Gaza dopo l’attacco in Israele di Hamas il 7 ottobre
Bombardame­nti nella striscia di Gaza dopo l’attacco in Israele di Hamas il 7 ottobre

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy