DelBonocontroFontana: polizielocali, taglidell’83% Regionenonaiutaisindaci La denuncia del consigliere Pd: 12,25milioni inmeno nel 2024
● Tagli anche alla parte corrente: i sostegni alle amministrazio ni locali sono passati dal milione e 750 mila euro del 2023 ai 600 mila del 2024. Anche i fondi per l’educazione alla legalità si sono azzerati
«Un taglio dell’83 per cento agli investimenti in conto capitale per il miglioramento della sicurezza urbana, passati dai 14,75 milioni euro dell’assestato 2023 ai 2,5 milioni del previsionale 2024». Lo denuncia il consigliere regionale Pd, nonché vicepresidente del consiglio regionale, Emilio Del Bono.
L’opposizione dialettica e ficcante all’operato politico della giunta Fontana da parte dell’ex sindaco di Brescia si fa ogni settimana più incisiva. Dopo aver denunciato le gravi carenze del trasporto pubblico e nel contempo l’operazioen di «green washing» del treno a idrogeno; dopo aver sottolineato a più riprese l’inadeguatezza della sanità territoriale palesatesi nelle liste d’attesa infinite, nei ritardi per la realizzazione delle case
Il presidio
della comunità e dell’ampliamento degli Spedali Civili, il vicepresidente del consiglio regionale affonda il coltello retorico in un campo che il centrodestra reputa molto suo: la sicurezza. «In occasione della condivisa approvazione di una mozione finalizzata alla implementazione dell’attività formativa per i Corpi di Polizia locale della nostra Regione, è emersa ancora una volta in modo palese quanta sia la distanza tra le affermazioni di principio, a volte condivisibili, della maggioranza regionale e la distanza nelle azioni e risorse appostate da parte della Giunta di Regione Lombardia» commenta Del Bono, per il quale il centrodestra «cavalca il tema della sicurezza e il ruolo delle polizie locali nel contrasto alle diverse forme di illegalità, dall’altro lascia soli i comuni e taglia drasticamente i fondi». Il riferimento riguarda l’approvazione del Bilancio di previsione 2024 della Regione.
Il consigliere Del Bono definisce «clamoroso il taglio di risorse alla Direzione generale della Sicurezza e Protezione civile». Oltre al taglio «di 12,25 milioni sugli interventi di miglioramento sulla sicurezza urbana» ricorda anche la sforbiciata sulla parte corrente. «Sul capo relativo ai sostegni alle Amministrazioni locali per la realizzazione di interventi in materia di sicurezza si è passati dal milione e 750 mila euro del 2023 ai 600 mila del 2024, una riduzione di quasi due terzi. Male anche sulle previsioni di fondi relativi alla educazione alla legalità e al coinvolgimento di soggetti associativi nella azione di sicurezza urbana, visto che si è passati da 321.806 euro a zero euro per il 2024» aggiunge il vicepresidente del consiglio regionale, che non rinuncia ad un commento
Azzerati i fondi per l’educazione alla legalità ed i soggetti associativi
politico rivolto a Regione e Governo: «Dopo questi dati di fatto, le polemiche contro i Sindaci appaiono vuota retorica, ipocrita e fasulla. Se vogliamo parlare di sicurezza e rendere sicura la vita dei nostri cittadini, noi ci siamo ma davvero, non con la propaganda tanto tronfia quanto vuota che rende più deboli le nostre città, ma con risorse ed azioni davvero utili e reali».