Le mille motivazioni che portano le donne a non avere figli
Qualunque cosa una donna faccia o abbia fatto nella vita difficilmente può sfuggire all’indagine sul suo stato riproduttivo. Alla domanda, cioè, se abbia o meno figli. Ilaria Dondi, giornalista bresciana direttrice della testata digitale Roba da
donne, è partita da questa considerazione per scrivere Libere di scegliere se e come avere figli, uscito da pochissimi giorni per Einaudi. Il libro – un inventario inedito di tipologie di madri e di donne senza figli - viene presentato oggi alle 18,45 nella sede di Nuova Libreria Rinascita, in via della Posta 7 in città (ad intervistarla la giornalista del Giornale di Brescia Laura Fasani). «Di tutte le forme di sorellanza possibili— afferma Ilaria Dondi —, conciliare la grande dicotomia femminile che opponemadri e nonmadri è senza dubbio il peggior servizio che possiamo fare al sistema patriarcale». Dondi invita a rompere la griglia stretta che vuole le donne sìmadri, ma non troppo presto, non troppo in là con gli anni, non se si è lesbiche, non se la famiglia èmonogenitoriale. La vita vera ha portatomolte smagliature almodello di famiglia cosiddetta tradizionale. «Sì, ma sono smagliature che pagano un prezzo elevato. Per tante persone è normale che ci siano due donne con figli, ma poi all’anagrafe c’è una mamma biologica e una mamma ignota. Una delle due è tutelata, l’altra moltomeno, il figlio non è tutelato. Per cui, sì, le smagliature ci sono, ma il problema è che la famiglia intesa come nucleo affettivo desiderante non è tutelato». La denatalità? «C’è, ma l’approccio lo definirei nazionalista. Nelmondo siamo tanti, continuiamo ad aumentare, quella che c’è qui è paura di essere colonizzati da chi i figli continua a farli». C’è chi i figli non li fa o ne fameno per questioni etico ambientali: «Il problema è reale e sono tantissime, soprattutto tra le nuove generazioni, le donne che ne fannomeno di quanto vorrebbero». Poi, sì, c’è anche un grande problema economico: «Le ragioni per cui si fannomeno figli sono tante, non solo economiche, ma gli studi dicono che otto donne su dieci farebbero più figli se ci fossero le condizioni. La politica si ostina a trattare la questione come se fosse un problema di pannolini, ma la realtà è che oggi con un doppio stipendio si fa fatica ad arrivare a finemese».
Autrice Ilaria Maria Dondi