Non solo X Giornate: tre format per i giovani
Nuovi format, percorsi tematici e progetti rivolti a pubblici diversi, con nomi di spicco, per la stagione 2024 della Fondazione Soldano. Il cartellone è stato presentato a Palazzo Loggia dal presidente Daniele Alberti, insieme alla sindaca Laura Castelletti. Oltre trenta i relatori coinvolti: imprenditori, ricercatori, sportivi, esperti e personaggi importanti del panorama culturale nazionale. Le direttive su cui viaggia la stagione 2024 — talento, creatività, inclusione, legalità e responsabilità alimentare — vanno verso nuovi futuri e, quindi, sfide.
Al centro della pianificazione targata Soldano l’universogiovani, con tre format che entreranno nel vivo da febbraio a settembre e culmineranno nei giorni del festival LeXGiornate. La rassegna settembrina, approdo dei tanti progetti, mosaico di concerti e riflessioni filosofiche, dal 19 al 28 settembre 2024 vedrà a Brescia Paolo Fresu, Uri Caine, Umberto Galimberti, Vito Mancuso e Paolo Crepet. I format in partenza da febbraio a maggio aiuteranno i più giovani a comprendere meglio «dove cercare i propri talenti nella cassetta degli attrezzi» — ha spiegato Alberti— e sono intitolati You&AI_Scopri il tuo talento (realizzato con Gefran) ed Esperimenti di creatività_Immagina il tuo futuro ( costruito insieme a Fideuram).
Nell’intenzione di rispondere alle istanze della scuola e del mondo del lavoro, il primo percorso vedrà i giovani lavorare sulla scoperta dei propri talenti, accompagnati da coach, formatori e da chi utilizza l’intelligenza artificiale; nel secondo, alcuni «maestri» mostreranno come dar forma concreta ad idee creative: lo stesso Alberti nell’arte, il fisico Guido Tonelli (uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs) nella scienza, Michele
Mirabella nella finanza e Maurizia Cacciatori nello sport.
A settembre si aggiungerà il terzo format, la nuova edizione
Paolo Fresu sarà a Brescia per il festival LeXGiornate in settembre del progetto sociale inclusivo From Me ToWe_Verso futuri intrecci (partner, Alfa Acciai), pensato per giovani che, tra i 15 e i 20 anni di età, provengono dalle complesse periferie di diverse città italiane, e con la loro fame di definirsi sono chiamati a vivere una settimana di residenza artistica a Brescia.
Novità di quest’anno è il progetto legato al tema della legalità «Verso futuri giusti»: una «collaborazione con la Corte d’appello di Brescia sul tema delle regole» ha sottolineato la sindaca, Laura Castelletti: un ciclo di incontri negli spazi del Palazzo di Giustizia, che sarà aperto il prossimo primo marzo da Nando Dalla Chiesa.