Brescia giovane e più dinamica Così la Leonessa nei nuovi video
Presentati dall’assessore Poli i filmati per promuovere la città tra i 20/30enni
Inaspettata Brescia. La vecchia retorica che la vorrebbe spenta, città dormitorio, poco attenta ai suoi gioielli culturali ed artistici e dedita solo alla produzione e al lavoro, è ormai una narrazione passata, spazzata via dal vento di questi anni, suggellato da quello appena concluso con il successo da Capitale italiana della Cultura (insieme alla città di Bergamo).
Quello stesso vento è protagonista dei 12 video promossi per rilanciare l’invito a scoprire la città, prodotti da Studio Riprese Firenze su commissione del Comune di Brescia, e che puntano direttamente a coinvolgere il pubblico più giovane, come spiega Armando Pederzoli, tecnico dei media Comune di Brescia: «Il target che ci mancava di coinvolgere era proprio quello tra i 20 e i 30 anni, così abbiamo deciso di sfruttare l’idea di una città che rompe gli stereotipi e guarda al futuro. Video che, rispetto a quelli del passato, sono quindi meno didascalici e più dinamici».
Effettivamente lo sono: le emozioni non mancano e la combinazione di immagini dinamiche, suoni accattivanti e narrazioni coinvolgenti induce lo spettatore a voler scoprire la città, così come fanno i quattro amici, due ragazze e due ragazzi, che giunti a Brescia (rigorosamente utilizzando mezzi sostenibili come metropolitana e treno) si ritre trovano per scoprirla e goderla: Piazza Loggia, Vittoria, Duomo, Castello, passando le opere di Street art, un Pirlo in piazzale Arnaldo per scaldare i motori (della Mille Miglia) e vivere la vita notturna in Carmine.
Questo nei due video principali, ai quali ne vanno aggiunti altri quattro estratti da questi ed altri sei destinati alle piattaforme social. Arricchiti da riprese a mano, effetti speciali e transizioni dinamiche, offrono una narrazione fluida e coinvolgente così come quell’ uomo misterioso, a rappresentare proprio il vento, ed una citazione a una scena del film «La Grande Bellezza».
Costo dell’operazione? 40mila euro, tutto compreso, dei quali 30 arrivano direttamente da Regione Lombardia.
« Soldi ben spesi » commenta l’assessore al Turismo Andrea Poli, convinto che sia «necessario anche con questi strumenti proseguire con il percorso di promozione mostrando la bellezza della città, in modo da mantenere alto l’ hype generato dello straordinario 2023». Quella bellezza che altro non è «che una promessa di felicità», come chiosano i video riprendendo una delle frasi più celebri di Stendhal. Promessa che Brescia ha saputo e sa mantenere, eccome.