Ba lot el lisi prepara in città per« l’ ultimo treno»
Quando Mario Balotelli fa sul serio, torna a Brescia a lavorare. E sta succedendo anche stavolta, come due anni addietro: sfruttò anche il giorno di riposo, lavorando al campo di Castelmella con il preparatore personale (e amico) Stefano Brasetti, per arrivare tirato a lucido allo stage della nazionale. Roberto Mancini lo aveva convocato, sembrava ormai fatta per un suo ritorno in azzurro nei play off Mondiali con la Macedonia di due mesi dopo: poi non andò così, quella tre giorni a Coverciano rimase isolata, ma Balotelli non ebbe rimpianti perché consapevole di aver fatto il suo dovere in Turchia con l’Adana Demirspor, dove segnò 18 reti. Tornato in Turchia quest’estate, dopo l’infelice parentesi svizzera al Sion, coincisa con un lungo infortunio e la retrocessione della squadra nella seconda serie, l’idillio con il club è già terminato: i turchi sono in crisi a 360 gradi, sul mercato sono più le partenze che gli arrivi, come dimostra il prossimo approdo di M’Baye Niang - ex Milan, Genoa e Torino - all’Empoli in Serie A. Mario Balotelli vorrebbe seguire lo stesso percorso, ma ci sono due ostacoli da superare. Il primo è fisico, anche per questo ha deciso di intensificare il recupero dopo l’ultimo ingiocatore fortunio mettendosi - tra campo e palestra - nelle mani del suo preparatore di fiducia: il bresciano, partito bene con tre gol in cinque partite, ha avuto un problema serio al ginocchio e ha giocato l’ultimo match il 12 novembre scorso contro il Fenerbahce. Da allora, non è più rientrato in gruppo. Balotelli sarebbe vicino al rientro, è quasi pronto, ma in quale squadra? E chi accetterà l’ennesima scommessa su di lui, questo il secondo problema, in un momento nel quale non è consentito azzardare? Enzo Raiola, il suo procuratore, giovedì a Sport Mediaset ha parlato apertamente di una trattativa in corso per riportarlo in Italia, come da espressa richiesta del calciatore che nei prossimi mesi diventerà anche zio (il fratello Enock, che vive a Brescia, sarà padre): «Mario ad oggi è un dell’Adana - ha detto - ma non nascondo che qualcosa per un ritorno in italia si sta muovendo. Ci stiamo lavorando, c’è un progetto. A oggi c’è un 5% che possa tornare, ci manteniamo bassi. Poi vediamo...».
Si è parlato a lungo della Salernitana, la scorsa settimana: la trattativa è parsa arenarsi, ma nelle ultime ore di mercato può succedere di tutto. Il tempo però sta scadendo: mercoledì alle ore 20 si chiude la campagna invernale, poi non ci sarà più tempo a meno che Balotelli venga svincolato dai turchi. Il calciatore stesso, che ad agosto compirà 34 anni, è convinto si tratti dell’ultimo treno ad alto livello e vuole prenderlo. Negli ultimi 12 mesi, però, ha giocato appena 894 minuti saltando 21 incontri per infortunio. Troppi.
"Raiola Stiamo lavorando per riportare Mario in Italia Qualcosa si sta muovendo, ma al momento c’è un 5% che succeda