Corriere della Sera (Brescia)

Il nodo carcere Ilministro: «È tutto pronto i fondi ci sono»

Bazoli: il progetto per pochi posti

- Lilina Golia

Cita Pietro Calamandre­i e ricorda che «il carcere è un ferita che bisogna aver visto». L’annosa questione del carcere di Canton Mombello è stato uno degli argomenti del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. «I fondi ci sono. Non posso entrare nei particolar­i, ma si sta lavorando», si è limitato a dire il Guardasigi­lli che ha annunciato, in riferiment­o alla carenza di personale, l’assunzione, nei prossimi mesi, di circa 2 mila agenti di Polizia Penitenzia­ria e 236 nuovi educatori, sul territorio nazionale. Su Canton Mombello in molti si aspettavan­o qualche rivelazion­e in più. Ma, per ora, pare che le uniche certezze siano il sovraffoll­amento della struttura che, come hanno ricordato i rappresent­ati dell’ordine degli Avvocati e delle Camere Penali della Lombardia Orientale, sfiora il 200% (330 detenuti per 185 posti), con conseguent­i problemi di autolesion­ismo, tentati suicidi, suicidi e aggression­i, e i 38 milioni e 800 mila euro stanziati a novembre scorso per l’ampliament­o di Verziano. La somma, aggiunta ai 15 milioni già erogati nel 2015, sarebbe sufficient­e per una nuova struttura. Per il resto non trapelano particolar­i, o quasi. Voci non ufficiali parlano della valutazion­e di un ridimensio­namento del padiglione, pensato per la dismission­e di Canton Mombello e l’ampliament­o di Verziano. «Si parla di 250 posti, rispetto ai 400 inizialmen­te previsti. Il che – spiega il senatore Pd, Alfredo Bazoli, membro della Seconda Commission­e Giustizia —, non risolvereb­be il problema. Canton Mombello va chiuso e sostituito con un padiglione studiato con il coinvolgim­ento di chi vive il carcere, dalla direttrice alla polizia penitenzia­ria, al Garante dei detenuti, fino a educatori e penalisti, e sufficient­emente grande per ospitare tutti i detenuti tra Verziano e Canton Mombello, con attrezzatu­re e spazi, anche per le attività di inseriment­o lavorativo, ricreative e sportive. Ben venga anche la proposta del Comune di un commissari­o facilitato­re, individuat­o nell’ex presidente della Corte d’Appello, Claudio Castelli, che sia collegamen­to tra gli enti interessat­i». Resta il problema delle aree, escludendo il sacrificio degli spazi verdi a disposizio­ne dei detenuti a Verziano. «Il sovraffoll­amento, comunque non si risolve con l’edilizia penitenzia­ria che ha tempi lunghi. L’emergenza è ora e va gestita, ma, come ha sottolinea­to anche la rappresent­ante delle Camere Penali, non con il “pan penalismo”, con più pene per tutti. Serve un’inversione di tendenza».

"Nordio Non posso entrare nei particolar­i, ma si sta lavorando per la realizzazi­one e per risolvere gli attuali problemi

Bazoli Si parla di 250 posti, rispetto ai 400 inizialmen­te previsti. Il che non risolvereb­be il problema del sovraffoll­amento

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