Castelletti contro FdI che raccoglie firme per i vigili in Vittoria: «Illudono i cittadini»
L’ultima rissa in Piazza Vittoria, coltelli alla mano, risale a mercoledì sera. Un fenomeno che preoccupa residenti, commercianti e avventori e che ha ulteriormente acceso il dibattito politico nelle ultime ore. Giovedì il gruppo consiliare in Loggia di Fratelli d’Italia ha chiesto alla sindaca l’introduzione del Daspo urbano e un presidio fisso della piazza, nel fine settimana, della Polizia Locale, con l’ausilio di unità cinofile. Istanza sostenuta da una raccolta firme, già avviata. «La pazienza in piazza Vittoria è finita» scrive Fratelli d’Italia. La risposta stupita della prima cittadina non si è fatta attendere: «Ero convinta che alcuni concetti basilari fossero ormai chiari a chi siede in Consiglio comunale. Non sono il sindaco e la Giunta ad avere le redini in tema di pubblica sicurezza, è un compito che svolgono la Prefettura e la Questura, che presiedono il Comitato per l’ordine e la sicurezza, prendendo le decisioni strategiche. Il Comune, che siede a quel tavolo se convocato, è sempre pronto a fare la propria parte con la Locale, quando necessario». Per Castelletti quella di FdI è «una iniziativa strumentale, rivolta volutamente a chi non ha le competenze per metterla in atto. Per creare una polemica inutile, si ingannano i cittadini, a cui si chiede di firmare una petizione che non può avere alcun seguito, perché indirizzata alla persona sbagliata». Il suggerimento è quello di rivolgersi a a Questura e Prefettura e «al ministro leghista Piantedosi, chiedendo più uomini e risorse per il nostro territorio, dato che la carenza d’organico nelle forze dell’ordine è stata più volte sottolineata dai vertici locali». E ricorda che relativamente ai fatti accaduti in piazza Vittoria il Questore ha già emesso provvedimenti di Daspo urbano, provvedimento che a breve entrerà nel regolamento di polizia urbana.