Corriere della Sera (Brescia)

«Quando sono statamorsa dal cane» La runner ricorda la sua esperienza

Inevitabil­e pensarci dopo lamorte del podista a Roma. 855 le denunce permorsica­ture nel 2022

- Lilina Golia

«Ho sentito la bocca del cane che si stringeva sul mio braccio. Se al mio posto ci fosse stato un bambino, per lo strattone che mi ha dato, forse il braccio glielo avrebbe staccato».

Barbara, runner agonista, dopo la morte del podista a Manziana, aggredito da tre cani mentre correva, rivive l’esperienza vissuta, a tu per tu con un pastore tedesco, qualche tempo fa, durante un allenament­o con alcuni compagni di squadra, tra il Santellone e il Parco delle Colline. Lo slalom tra canini rabbiosi è un’esperienza che, almeno una volta nella vita, mette a curriculum chi pratica sport all’aperto.

«Ho visto da lontano la sua padrona che cercava di distrarre il cane con un biscottino, invece di accorciare il guinzaglio, mentre lui si agitava. Forse sapeva che non gli piacevano le persone che corrono. Così, quando ci siamo incrociati, anche se ho cercato di stargli lontana, ha fatto un balzo e mi ha preso un braccio. La mia fortuna è stata che non è riuscito a bloccarmi e che, siccome faceva freddo, ero abbastanza imbottita e del morso mi è rimasto solo un graffio. Ma poteva andarmi peggio, come capitato un paio di anni fa a un’altra amica runner, che ha dovuto anche subire un intervento a un braccio, dopo essere stata aggredita da un pastore cecoslovac­co», rac conta Barbara che, ironia della sorte, da assicuratr­ice, ha appena aperto una pratica per un cliente, morso da un cane.

Ma nel Bresciano ci sono diversi casi recenti di aggression­i ai danni di cittadini da parte di cani, soprattutt­o pitbull, lasciati liberi o non controllat­i a dovere. Una decina di giorni fa, in un parco di Travagliat­o, un pitbull ha aggredito mamma, figlia e il cagnolino che avevano al guinzaglio. A Ciliverghe di Mazzano, all’inizio dell’anno sono rimasti feriti due uomini e una donna (ha avuto una lesione tendinea ad una gamba) e i suoi cani, attaccati da un pitbull.

Altri episodi, seri, si erano registrati a dicembre a Castrezzat­o, a novembre a Toscolano Maderno (con due pitbull «recidivi»).

Gli ultimi dati diffusi da Ats Brescia, relativi al 2022, parlano di 855 denunce per morsicatur­e di cane – con 489 persone ferite -, 58 per morsi di gatti e 8 di altri animali (dagli asini ai cinghiali, fino a volpi e topi). Invece, 46 sono stati i provvedime­nti emessi per l’obbligo di utilizzo di guinzaglio e museruola per altrettant­i cani. Numeri in calo, rispetto agli anni precedenti. Nel 2018 le morsicatur­e registrate erano state 1.217, di cui 1.082 ad opera di cani.

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