Ambra alle prese con il coraggio diOliva

Franca e Viola, Oliva e Ambra. Un incrocio di voci per dare corpo a una delle storie che più hanno segnato la storia dei diritti delle donne in Italia. La vicenda è quella di una donna che nella Sicilia della metà degli anni Sessanta rifiutò pubblicamente di contrarre un matrimonio «riparatore» con l’uomo che l’aveva rapita e abusata.

Segnando così uno spartiacque anche per la giustizia italiana, impreparata ad affrontare un caso simile.

Il racconto, ispirato alla storia vera di Franca Viola, è quello che si ritrova tra le pagine del romanzo «Oliva Denaro» della scrittrice Viola Ardone. «Oliva Denaro», spettacolo di Giorgio Gallione con Ambra Angiolini, andrà in scena questa sera alle 20.30 al Teatro Giardino di Breno e domani alle 20.45 all’Odeon di Lumezzane. I biglietti per entrambi gli spettacoli sono esauriti: i teatri stileranno una lista d’attesa a partire dalle 20, senza garanzia di partecipazione. «Quando ho incrociato questo libro ho visto che c’era molto teatro potenziale, per il tipo di argomento e di scrittura. Quella di Viola Ardone è una voce perfetta per il palcoscenico», racconta il regista, che torna a dirigere Ambra Angiolini quindici anni dopo «La misteriosa scomparsa di W», che l’attrice romana, per molti anni di casa a Brescia, ha definito il suo «battesimo teatrale».

«Quel lavoro, tratto dal monologo di Stefano Benni, è stata un’esperienza molto felice. Da allora — continua Gallione — ci siamo ripromessi di lavorare insieme più volte ma non è più accaduto. Quando ho letto il libro di Viola Ardone però ho subito pensato a lei. L’ho contattata e ho scoperto che anche lei lo amava molto. È stato facile, quindi, ritrovarsi e affrontarlo insieme».

Sul palco Ambra Angiolini porta una storia che appartiene al passato ma è anche «drammaticamente attuale. Dal punto di vista sociale e legislativo — sottolinea Gallione— l’Italia nel 1965 era ancora nella preistoria. E fa rabbrividire pensare che quel problema non è ancora risolto».

«La voglia di far conoscere questa storia è nata subito:

In scena Ambra Angiolini nei panni di Oliva Denaro leggi una pagina e dentro ci trovi tanto di quel posto che si chiama “coraggio” che non vedi l’ora di prenderci la residenza», spiega Ambra Angiolini in una nota.

«Oliva Denaro — aggiunge il regista— mette insieme un racconto molto teatrale anche dal punto di vista linguistico, carico di un certo realismo magico, e un argomento che viene trattato con molta forza ma anche con poesia». La storia viene narrata in prima persona da Oliva, che ricorda la propria vicenda, la scelta di non piegarsi alle barbare convenzioni dell’epoca e le reazioni della sua famiglia, che sceglie di sostenerla nonostante i ricatti e i giudizi negativi che inevitabilmente attira su di sé.

Le musiche sono di Paolo Silvestri, scene e costumi di Guido Fiorato, luci di Marco Filibeck. Lo spettacolo è prodotto da Agidi Goldenart Production.