Amianto nell’Ottaviani? Tiboni: «Non lo sappiamo»
Non ci sono evidenze per attestare il valore economico della ex caserma Ottaviani e neppure l’eventuale presenza di sostanze inquinanti. Lo conferma l’assessore all’urbanistica Michela Tiboni rispondendo all’’interrogazione del centrodestra. «Non abbiamo evidenze dell’esistenza di amianto e della dispersione di altri materiali» spiega, ricordando che il monitoraggio non è semplice a causa della vegetazione spontanea cresciuta negli anni. In quanto al valore economico le tabelle sono ferme a dodici anni fa: «I 35mila metri quadri di slp erano valutati 10 milioni di euro» afferma Tiboni. Il centrodestra insorge: «Perché se non sappiamo se c’è la presenza di amianto in quell’area, dei consiglieri di maggioranza hanno dichiarato il contrario? Un po’ più di serietà sarebbe necessaria» critica Fabio Rolfi. Rimane inevaso l’interrogativo in merito all’interesse del comune di Brescia su un’eventuale acquisizione della caserma Ottaviani. «In una delle ultime commissioni, un autorevole esponente della maggioranza, Roberto Cammarata, ha proposto l’acquisizione dell’ex caserma Ottaviani da parte della Loggia ma non ha ancora ricevuto risposta» aggiunge il leader di centrodestra Quindi la promessa elettorale di Laura Castelletti (realizzare 600 appartamenti di housing sociale), agli occhi della minoranza sembra più complicata da realizzare. «Con l’ex Torre Tintoretto finita nel frigorifero, tagliare il traguardo è impegnativo. Per ora c’è soltanto grande confusione» conclude Rolfi. ( p.gor.)
"Continuità Non bisogna vedere la storia come qualcosa di separato da noi. L’attività di restauro è complessa
Si tratta di proteggere la storia e rigenerare il luogo, certamente rispettando il progetto originale per poi valorizzarlo
Tempi Saranno lunghi, soprattutto pensando alla pianificazione pratica e a quelle di carattere politico