Disobbediente èmeglio
IdentitàGolose Al via il summit tra ricette emissioni imprenditoriali «Sfidare le regole crea innovazione»: le star della cucina si raccontano
L’etimologia di «obbedire», verbo di chiara derivazione latina, rimanda all’ascoltare chi ci dà ordini. Nella vita, come nella ristorazione dovremmo preferire il contrario: disobbedire, osare strade impensate. Ipotizzare strade che non mirano direttamente al fatturato ma a un obiettivo più alto, immateriale. Solo così nasce l’innovazione. Su questo tema è impostata la 19esima edizione di Identità Golose, il congresso fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni (da oggi all’11 marzo, all’Allianz Mico).
Controcorrente
Dice Marchi: «I congressi, tutti, esistono per consentire, a chi si è distinto per originalità di pensiero, di raccontarsi a una platea che guarda avanti. Noi andiamo alla ricerca delle disobbedienze che hanno fatto la fortuna di chi salirà sul palco. Scelte controcorrente, rispetto a quanto i genitori avevano pensato per i figli, o una ricetta ideata in un modo profondamente diverso». Ma attenzione, precisa il fondatore: «Non ci interessano coloro che si ribellano per fare chiasso e mettersi in luce. Le disobbedienze fini a se stesse hanno gambe corte. Avremo analisi e racconti con un ampio spettro. Non solo cucina, anche musica, filosofia, pittura, cinema, teatro. Identità disobbedienti». E la kermesse affronta ogni ambito della cibosfera, dalla sala alla cucina, dai rapporti umani e professionali, alle nuove modalità di
organizzazione e comunicazione, fino alla gestione della carta dei vini e al commercio online. Con le antenne alzate, pronte a captare disobbedienze rivoluzionarie, prepariamoci a esplorare il congresso.
Bollicine e libri
Suscita interesse la terza edizione di Bollicine del Mondo, guida firmata da Paolo Marchi e Cinzia Benzi, dedicata alla migliore spumantistica internazionale. Nuovo è lo spazio Identità Libri, con la presentazione di volumi inerenti, direttamente o no, alla ristorazione. C’è Ospitalità, con
talk show e protagonisti dell’hôtellerie. La prima colazione, momento sempre più apprezzato, ha la sua lounge, curata da 1895 Coffee Designers by Lavazza.
Le storie
Il congresso è una miniera di storie. Come quella di Malena Martinez, sorella di Virgilio, famoso chef; è scienziata, condirettrice di Mater Iniciativa, organizzazione che si occupa di conservare e condividere l’enorme biodiveristà del Perù (Paese ospite). O di Maksut Aksar, chef con ristorante (il Neolokal) nel museo Salt
Galata di Istanbul, che trasmette la cucina ottomana alle generazioni future. Gli ospiti, al solito, sono di prim’ordine. Si va Carlo Cracco ai fratelli Cerea, da Guido Paternollo a Dominga Cotarella, dall’attore comico Enrico Bertolino allo chef blasonato Enrico Bartolini, da Valentina De Santis (proprietaria degli hotel più belli del mondo, sul lago di Como) al maestro pasticcere Iginio Massari ad altri nomi di successo, che sono stati almeno una volta disobbedienti.