Art Bonus, ultimi giorni per votare Inganni
Villa Richiedei e le dinamiche lente e raffinate nel godimento del lussureggiante giardino. Uno scorcio gussaghese, all’ombra della Santissima, tra chiacchiere e cespugli di ortensie, raffigurazione iconica, recentemente tornata allo splendore originario, firmata da Angelo Inganni. È una delle opere più votate nel concorso collegato all’Art Bonus del Ministero della Cultura. «In questo momento siamo al terzo posto in classifica, nella categoria Beni e luoghi della Cultura, tra le 20 opere ancora in gara. È già un bel piazzamento, ma puntiamo alla vetta per valorizzare ulteriormente Inganni e il nostro territorio», spiega, con comprensibile moto campanilistico il sindaco di Gussago, Giovanni Coccoli. Ed ecco l’appello per raggiungere l’obiettivo: «Siamo passati alla fase due del concorso, dopo la selezione tra oltre 300 progetti artistici. Basta un like sul profilo Instagram e Facebook di Art Bonus. Ai primi tre di ogni categoria viene consegnato dal Ministero un riconoscimento, non un premio in denaro, ma di prestigio, con l’impegno di promuovere a livello nazionale le opere. C’è tempo fino alle 12 di lunedì, 18 marzo, per dare la preferenza alla “Veduta di Villa Richiedei”, che in molti hanno ammirato nella recente mostra “Angelo Inganni tra Brescia e Gussago (1850-1880)”, organizzata per Bergamo e Brescia Capitali della Cultura dal nostro Comune, in collaborazione con il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei, cui appartiene il dipinto». Proprio la mostra era stata occasione per un intervento di recupero del dipinto, ad opera delle esperte Monica Abeni e Paola Guerra. E così, attraverso l’art Bonus, era stata lanciata la sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari. «A rendere possibile il restauro del quadro, era stata la sensibilità e le donazioni delle Storiche Farmacie di Gussago e della Bcc di Brescia – in tutto 30 mila euro versati sulla piattaforma di Art Bonus». Una formula che permette ai mecenati di contribuire a restituire al grande pubblico beni preziosi, bisognosi di una rinfrescata, ma anche di usufruire di alcuni vantaggi fiscali. Condividere il bello è il fil rouge, insomma. Anche per l’appuntamento promosso dal sindaco Coccoli. «Il quadro ora è esposto nel mio ufficio. Ma ogni martedì e venerdì, su prenotazione dal sito del Comune -– spiega il primo cittadino - ospito per un “Caffè vista Inganni” chiunque voglia ammirare il dipinto. E, a richiesta, svelo anche i segreti dell’opera». Intanto, prosegue, sempre con Art Bonus, la raccolta fondi per il recupero della Santissima, «Abbiamo già donazioni per oltre 300 mila euro (il progetto ne vale 600 mila, ndr). I lavori sono a buon punto e la previsione è di inaugurare il 15 settembre il rinnovato complesso, dove potrebbe trovare spazio una permanente dedicata ad Inganni che proprio lì trascorse gli ultimi 40 anni della sua vita».