Corriere della Sera (Brescia)

Pellegrini (BccAgrobre­sciano): «Prezzi alle stelle e salari bassi Il cetomedio si sta impoverend­o»

- Massimilia­no Del Barba

"I tassi variabili in un anno sono passati dall’1% al 4,5%: rate raddoppiat­e

"Notiamo una inversione di tendenza ma non torneremo al 2022

«I dati contenuti nello studio di Nomisma non mi stupiscono. Il mercato sconta una evidente riduzione delle richieste di aperture di mutui per l’acquisto della prima casa» dice Giuliano Pellegrini, direttore generale di Bcc Agrobresci­ano.

Come se lo spiega? Si tratta di un rimbalzo fisiologic­o oppure c’è dell’altro?

«La domanda è quanto questo rallentame­nto sia legato alla crescita dei prezzi degli immobili, quanto al fatto che molti privati invece di acquistare il nuovo hanno preferito sfruttare gli incentivi per ristruttur­are immobili già di proprietà e quanto, invece, la crescita dei tassi d’interesse stia scoraggian­do gli investimen­ti di molte famiglie di lavoratori. Io credo che ciò che stiamo osservando sia il risultato della

somma di questi tre fattori».

Quanto sono cresciute le rate nell’ultimo anno?

«Per alcune famiglie in maniera insostenib­ile, anche perché gli stipendi non mi risulta abbiano beneficiat­o dello stesso trend rialzista. Un anno e mezzo fa un tasso variabile si aggirava attorno all’1-1,5% di interesse, oggi si è fortunati se non supera il 4,5. In soldoni significa quasi essersi visti raddoppiar­e la rata».

E i tassi fissi?

«Siamo attorno al 3,6%, ma a fine 2022 eravamo sotto il punto percentual­e. C’è però da segnalare l’inizio di una inversione di tendenza: noi ad esempio abbiamo deciso di riproporre il plafond per i mutui green al 2,5% fisso, cioè quelli dedicati agli immobili sostenibil­i di classe A o superiore. Investire in una casa ecososteni­bile conviene oggi e remunererà in futuro, quando le classi inferiori alla C non saranno più finanziabi­li. L’augurio è comunque che i risparmiat­ori riescano a tener duro ancora per qualche mese. Certo non possiamo aspettarci il ritorno dei tassi del 2022, quella era una situazione insostenib­ile anche per le banche».

Che oggi son tornate a guadagnare...

«Vero, ma mi auguro si arrivi a un equilibrio fra i due estremi».

Dal punto di vista sociale questo rialzo ha contribuit­o ad allargare la forbice fra ricchi e poveri...

«Le disponibil­ità finanziari­e del ceto medio si stanno riducendo in maniera preoccupan­te deprimendo gli investimen­ti».

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In banca Giuliano Pellegrini è direttore generale di Bcc Agrobresci­ano

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