Corriere della Sera (Brescia)

Ode all’Inghilterr­a nelle coreografi­e di Hofesh Shechter

- Fabio Larovere

L’identità, la storia e le contraddiz­ioni dell’Inghilterr­a in una delle più affascinan­ti produzioni di danza contempora­nea. Si intitola From England with love lo spettacolo in calendario domani alle 20 sul palco del Teatro Grande, con la “Shechter II”, la compagine giovanile della Hofesh Shechter Company. Dal 2008 la compagnia mette in scena le straordina­rie coreografi­e di Hofesh Shechter, uno dei più dirompenti coreografi della nuova scena internazio­nale, noto anche per la composizio­ne di partiture musicali d’atmosfera a complement­o della fisicità peculiare delle sue coreografi­e. «A Brescia — spiegano i membri del gruppo— arriva un emozionant­e omaggio all’Inghilterr­a, un’ode a questo intricato e stupendo Paese. I danzatori evocano il paradosso profondo di questa nazione, aperta, generosa e alla ricerca della sua anima, sempre in conflitto tra la sua storia buia e il forte attaccamen­to alle vecchie tradizioni. Ci coinvolgon­o nella loro ricerca d’identità e di conoscenza di se stessi mentre lottano con questo complesso sistema di valori e messaggi contrastan­ti». Coreografi­a e musica sono di Hofesh Shechter, così come l’ideazione e i costumi, le luci di Tom Visser. La musica rielabora composizio­ni inglesi di Edward Elgar, Tomas Tallis, Henry Purcell e William H. Monk, combinando i suoni di questi grandi compositor­i, presentati in contrasto con un rock scatenato, accostato a echi di coro e musica elettronic­a in una cacofonia all’avanguardi­a. «Giocosa e accattivan­te, carica d’orgoglio e di paradosso, From England with Love si presenta una nota di addio ad amici e nemici che tocca il cuore e l’anima della bellissima quanto complicata Inghilterr­a». Sul palco, i danzatori e le danzatrici Holly Brennan, Yun-chi Mai, Eloy Cojal Mestre, Matthea Lára Pedersen, Piers Sanders, Rowan Van Sen, Gaetano Signorelli, Toon Theunissen. Il progetto è co-commission­ata da Château Rouge, scène convention­née – Annemasse, Espace 1789, scène convention­née danse – Saint-Ouen, Scène nationale de Bourg-enBresse, Düsseldorf Festival, Escales Danse, con il supporto del Théâtre de la Ville Paris, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Residenza creativa a DanceEast, Ipswich. I biglietti per la performanc­e (da 34 a 18 euro) sono acquistabi­li alla Biglietter­ia del Teatro Grande e online sui siti teatrogran­de.it e vivaticket.com.

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