Corriere della Sera (Brescia)

Tomasini (Azione): «È un ponte tra il passato e la vocazione culturale»

- (l.g.)

"

La Regione La priorità è chiudere la partita con Basileus, siamo ormai alle fasi finali

ViaMilano IlMusil è un valore aggiunto per ridare un’area già degradata alla città

Un «ponte» tra passato e futuro. Questa è la sfida del Musil secondo il capogruppo di Azione in consiglio comunale, Francesco Tomasini.

Il Musil è attanaglia­to da una discussion­e ventennale, il dibattito si è polarizzat­o tra favorevoli e contrari. Azione da che parte si schiera?

« Favorevoli. L’esperienza della Capitale italiana della cultura ha mostrato l’altra faccia di Brescia, il nostro territorio non è soltanto industrial­e. Nella nostra visione il Musil è un “ponte” che collega le eccellenze del passato e l’attuale vocazione culturale di Brescia. Cultura, industria e il lavoro sono degli aspetti che identifica­no la nostra città. Con questa opera vogliamo valorizzar­e le nostre radici».

Tra i detrattori, c’è chi considera l’idea di un polo museale dell’industria e del lavoro un po’ datata. Come lo renderete attrattivo?

«Tutto sta nella modalità con cui si realizza. Nessuno di noi vuole realizzare una struttura di vecchia concezione, non avrebbe senso. Dunque innovazion­e e modernità a partire dalla progettazi­one: coinvolger­emo i ragazzi della città e i giovani imprendito­ri, vogliamo creare un legame tra i fruitori dello spazio di domani e coloro i quali sono i protagonis­ti dell’industria nel 2024. Un progetto c’è già, ma più che moderno nell’estetica, ci interessa che sia all’avanguardi­a nel contenuto».

La sindaca ha ricordato l’accordo di programma con la Regione. C’è fiducia di sbloccare la situazione?

«La priorità è chiudere la partita con Basileus, ormai siamo alle fasi conclusive, il passaggio è imminente. La stessa Regione, con il governator­e Fontana, si è impegnata a potenziare le risorse. Ricordo che nella nostra provincia una rete Musil è già presente, manca solo l’ultimo tassello: una sede centrale che coordini tutte le strutture presenti a Brescia».

Il Musil è la cosiddetta ciliegina sulla torta per completare la riqualific­azione urbanistic­a di via Milano?

«La struttura è importante anche per i molteplici significat­i che assumerà. Sarà uno dei valori aggiunti per la restituzio­ne alla città di un’area, un tempo degradata».

Considerat­a la collocazio­ne in via Milano, il Musil potrebbe sensibiliz­zare sulle frontiere green del comparto industrial­e bresciano?

«Potrebbe essere una bella suggestion­e da considerar­e. È imprescind­ibile individuar­e un luogo della città dedicato alle sfide ambientali dell’oggi, le modalità le definiremo in corso d’opera. Fondamenta­le sarà il dialogo tra il Musil e il Museo di Scienze ma verrà dopo la realizzazi­one di entrambi».

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy