Corriere della Sera - Io Donna
“IN AMORE MENO SI PARLA, MEGLIO È”
Isabella Ragonese ce l’ha con il vizio delle donne di stare sempre a spiegare, ma anche con chi sproloquia senza sapere. A proposito degli immigrati, per esempio, uno dei temi del suo nuovo flm. E dà a Matteo Salvini un suggerimento speciale...
dia i test psicologici. «Prevalenza di risposte A, e ti ritrovi incasellato da un aggettivo. Insensato! Noi siamo mille cose, e la vita ci cambia in continuazione... È meno noiosa persino dei flm: se hai più scene in cui torni a casa, ti riprendono sempre mentre segui la stessa strada. Nella realtà, invece, una sera magari ti va di scegliere il giro largo...». E a Isabella Ragonese piace tanto sfuggire alle defnizioni quanto “scegliere i giri larghi”. Il risultato? Una serie di pellicole (e di parti) molto diverse fra loro - drammi e commedie, produzioni ricche come
o a basso budget. « o non avranno ottenuto numeri incredibili al botteghino, ma chi li ha visti se li porta nel cuore. E non parliamo di quel che ha rappresentato di Virzì per una generazione: alle manifestazioni dei precari vedevo cartelli con su scritto “Io sono Marta della Multiple”. Marta era il personaggio che interpretavo...».
Isabella Ragonese, 35 anni, alterna cinema e teatro. Dopo l’esordio in di Emanuele Crialese (2006), ha girato, fra gli altri,
di Paolo Virzì e di Mario Martone.
Ora è sul set di Fuori, un corto di Anna Negri sul giorno di permesso speciale di una carcerata. Dal 27 agosto sarà nei cinema come moglie tradita di Alessio Boni in
il “thriller emotivo” di Giorgia Cecere. «All’apparenza, Lucia è il mio opposto: una donna del Nord, fredda, insicura... Io, palermitana, sono vista come “cazzuta”, decisa, coi piedi per terra. Lei, come capita spesso soprattutto nei piccoli centri, è passata dall’essere fglia all’essere moglie all’essere madre... Non si è mai chiesta: “Chi sono veramente?”. Inizierà a comprenderlo grazie all’incontroconfronto con un extracomunitario, uno che vende pupazzi per strada».
E Isabella quando ha scoperto “chi è veramente”?