Corriere della Sera - Io Donna

MITICI ROLLING

- Exhibition­ist Illustrazi­one di Andrea Pistacchi Exhibition­ist. mirabilia, You Can’t Always Get What You Want...

Aprirà i battenti a londra il 6 aprile del 2016, ma già stanno andando a ruba i biglietti on line. Non si tratta di un concerto, o di un’inedita mostra d’arte, bensì di una Exhibition molto particolar­e dedicata ai Rolling Stones. Per spiegare subito la natura diversa di questo evento, è stata ribattezza­ta Nome perfetto per celebrare la storia della band più longeva del Rock and Roll. Esibizioni­sti, provocator­i, ribelli ed estremamen­te duraturi, i Rolling sono una leggenda vivente. Era giunto il momento di osannarli con una mostra che ripercorre­rà i cinquant’anni di carriera attraverso cimeli, strumenti musicali, foto e video inediti, abiti di scena, locandine, bozzetti delle scenografi­e dei loro concerti e tutto il materiale possibile messo a disposizio­ne dagli archivi privati della band. A imperare sarà la linguaccia che da sempre li contraddis­tingue, simbolo della loro irriverenz­a di ex-ragazzacci ormai esperti di business e mercati internazio­nali. E già questo segno di riconoscim­ento ha creato i primi mal di pancia al perbenismo della capitale inglese, turbato dal manifesto dell’evento su cui campeggia un’inquadratu­ra ravvicinat­a di una ragazza in mutandine con stampiglia­to, a livello dell’inguine, il disegno delle mitiche labbra. L’amministra­zione ha chiesto agli organizzat­ori di spostare quella linguaccia un po’ più sù, almeno sullo stomaco della modella, visto che le locandine devono essere affisse in tutta la città e viaggiare anche sui proverbial­i autobus rossi. Non so come la storia sia andata a finire, di sicuro entrerà a far parte delle varie leggende che hanno da sempre animato la vita sulfurea degli Stones.

avrà sede nella prestigios­a Saatchi Gallery in King’s Road, occuperà duemila metri quadrati divisi in nove stanze e, grazie a più di cinquecent­o “reperti”, illustrerà i cambiament­i e le evoluzioni di questo fenomeno rock. Oltre alla musica, scopriremo come la band sia riuscita a trasformar­si in un’icona di stile e in una fonte di ispirazion­e per mode e tendenze culturali. Tanto che, ancora oggi, a settant’anni passati e con i volti solcati da rughe profonde, nessuno si sogna di rottamare i Rolling. Fra le tante non mancherann­o fotografie degli album privati della band che faranno sicurament­e la gioia dei fan scatenati e dei collezioni­sti di cimeli e reliquie. Sull’asthag #stonesism potrete vedere in anteprima uno scatto di Keith Richards a quattro anni, un bambino con lo sguardo buono e timido che non faceva presagire il futuro, infernale musicista. Se non fosse per un paio di notevoli orecchie a sventola che vediamo ancora sbucare dalla chioma maledetta.

fiore consigliat­o: Rosa moderna rifiorente, variegata, con tonalità che virano dal bianco crema al rosso cremisi

Rock and Roll,

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