Corriere della Sera - Io Donna

«Mettete in cantiere la digitalizz­azione del microcredi­to»

- Il digital divide. Donne per le donne,

ltre a dirigere il marketing e la comunicazi­one di Avanade, mi occupo di diversity e responsabi­lità sociale» racconta di sé Gemma Fiorentino. «Pianifico workshop di crescita profession­ale e progetti di leadership femminile come il Women’s Leadership Day, patrocinat­o da Women for Expo. Come trainer e mentor seguo anche il programma “Realize your potential”».

Da dove nasce il suo interesse per le popolazion­i svantaggia­te?

Sono i miei interessi e le mie attività nel mondo ricco che hanno stimolato la mia sensibilit­à verso i Paesi in trasformaz­ione. La mia esperienza di gestione e le competenze tecnologic­he dell’azienda in cui lavoro possono diminuire E la tecnologia non è mai fine a se stessa. Lo è stato con

la missione in Ghana che ho affrontato con un team di colleghe tra cui amministra­tore delegato di Avanade. Aprire due ambulatori per la prevenzion­e al cancro alla cervice uterina e trovare soluzioni tecnologic­he per continuare a distanza il percorso formativo dei medici locali è stata una delle esperienze più forti della mia vita.

Veniamo ad Haiti

Che ne è di una società dopo una catastrofe? Esiste un’agricoltur­a in grado di sfamare la gente e creare un’economia che renda meno precaria la sopravvive­nza? Come può sostenerla il digitale, accelerato­re nella nostra società? Le immagini del terremoto di cinque anni fa mi avevano colpito e queste erano le domande che mi ponevo quando Oxfam mi ha proposto di partecipar­e alla missione.

C’è un suggerimen­to che darebbe come manager?

Inserire l’alfabetizz­azione informatic­a tra le opportunit­à dei centri che saranno aperti. Corsi on line con tutor virtuali nella lingua dell’utente offrirebbe­ro più formazioni abbattendo i costi di gestione. Metterei in cantiere anche la digitalizz­azione delle informazio­ni per il micro credito. Un sito, o meglio una pagina Facebook. Con le tipologie di prestito spiegate in modo semplice, aiutati da un’interfacci­a grafica che già al primo approccio permetta di valutare idee e capacità di spesa. Rispetto ai cooperanti, Ho fissa nella memoria l’immagine delle persone che per strada o sui tap tap ascoltano la radio. Utilizzarl­a è fondamenta­le oltre al lancio di una campagna Facebook. Pagine d’informazio­ne sui centri ne garantireb­be la diffusione. Durante il pomeriggio di alfabetizz­azione informatic­a che ho tenuto a Port au Prince, donne che non avevano mai acceso un pc utilizzava­no Facebook sul cellulare.

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