Corriere della Sera - Io Donna
IRENE MATTEUCCI
Di Sansepolcro (Arezzo). Livello di istruzione: laurea in Tecniche del costume e della moda. Anno di arrivo: 2012. Età all’arrivo: 25. Lavoro in farm: sette mesi tra Stanthorpe e Gatton nel Queensland. Durata totale del soggiorno: non ancora terminato (quasi due anni al momento delle foto). Fotografata a Sydney (settembre 2014) dove vive tuttora.
«Dopo un inverno in Italia passato a cercare un lavoretto qualunque, lo sconforto ha avuto la meglio e ho deciso di partire. Gli amici incontrati all’università e durante il lavoro stagionale a Rimini mi dicevano “Vai in Australia, è il Paese dei balocchi!”. Con i soldi guadagnati grazie al lavoro in gelateria ho preso un biglietto di sola andata per Brisbane. Avevo mille aspettative, alcune soddisfatte, altre no. L’Australia è un Paese che ti mette alla prova. Ho lavorato in ristoranti, in una gelateria, in una panetteria, in fabbrica, fatto pulizie, due stage in una rivista e uno in uno studio fotografco. Qui se ti dai da fare vieni riconosciuto e ti senti fero di ciò che fai. Ma ci sono stati posti dove è stato davvero faticoso farmi pagare con regolarità. A casa non saprei cosa fare in questo momento, sarebbe il posto dei sogni, ma non ci sono possibilità. Qui faccio mille lavoretti ma posso pagare l’afftto, mangiare fuori, andare a un festival, conoscere gente nuova, e ricaricare la tessera dei mezzi pubblici». •