Corriere della Sera - Io Donna

Corriere della Sera,

- Solferino 28 ndr), Corriere

cioè la Scala secondo Roberto Bolle, o di Capotondi.

Com’è Milano vista da una romana che ci vive da 8 anni?

La amo come si amano le cose che si scelgono.

Motivi della scelta?

Il mio compagno (il conduttore tv e imprendito­re Andrea Pezzi, che è di Ravenna vive qui da molti anni. Una volta mi sono ritrovata su un Frecciaros­sa a mezzanotte il 23 dicembre: e ho pensato che forse era il caso di farlo defi nitivament­e, quel viaggio. Roma è la mia città, ci sono nata e lì c’è la mia famiglia ma se penso a un posto in cui vale la pena vivere penso a Milano. Dicono che ti vuole bene solo se sei produttivo, in realtà qui molti lavorano, mi riferisco a tanti gruppi di amici che fanno impresa, anche per stare insieme in modo utile; ed è una cosa che mi piace molto. Corriere? Milano ti fa venire voglia di fare. È capace di calamitare produttivi­tà come poche altre città, e quindi per raccontarl­a ho pensato alle sue eccellenze. Il è una di queste. Mi sono laureata in Scienze della Comunicazi­one ed è sempre stato in qualche modo il “mio” giornale.

Com’è andata in redazione?

Non mi aspettavo tanta disponibil­ità. Hanno voluto persino che scrivessi un articolo sulla Roma (sono una tifosissim­a), un sogno per me. Ci sono stata più volte dal 27 gennaio, Giornata della memoria, al 30 aprile, ultimo giorno della direzione di Ferruccio de Bortoli, che alla fine scherzando mi ha chiesto se volevo la firma per il praticanta­to... In mezzo ci sono stati

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy