Corriere della Sera - Io Donna
Capolavori dal Mundus Novus
Un tuffo in un passato remoto e in una terra lontana per conoscere una civiltà millenaria - quella precolombiana - crogiolo di popoli misteriosi, abitanti delle Indie, il nuovo continente la cui scoperta, agli inizi del XVI secolo, sconvolse l’Europa. Si intitola
(Firenze, Museo Archeologico Nazionale, Palazzo della Crocetta, dal 19 settembre al 6 marzo 2016, la grande esposizione dedicata alla vita, ai costumi e alla cultura delle civiltà della Mesoamerica ( gran parte del Messico, Guatemala, Belize, una parte dell’Honduras e del Salvador) e delle Ande (Panama, Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia, fino a Cile e Argentina). Esposti più di 120 pezzi provenienti dalle Collezioni Medicee - i signori di Firenze furono fra i primi a conservare diversi manufatti riportati in Europa dai conquistadores - dal parigino Musée du Quai Branly e dalla Collezione Giancarlo Ligabue (la mostra è anche un omaggio al famoso paleontologo, esploratore, studioso di archeologia e antropologia). Ci sono le figurine antropomorfe in ceramica cava della cultura Tlalica e Olmeca, la della cultura di Chupícuaro,
esempio stupefacente dell’abilità dei tagliatori di pietra di Teotihuacan, le urne cinerarie della cultura Zapoteca e le statuette in ceramica decorate in bitume della cultura di Veracruz. Poi i reperti Maya: piatti, sculture, gioielli, vasi decorati. E quelli Aztechi come gli atlati (strumenti usati in battaglia per lanciare le frecce). Non mancano gli oggetti in oro come il Tutte testimonianze di culture che, nel giro di pochi decenni dall’arrivo degli europei, scomparvero completamente.
Venezia d’autore
Le guide sulla città certo non mancano, ma questa è la prima che invita “a perdersi”.
di France Thierard (ed. Elzeviro) suggerisce percorsi “emozionali” e indirizzi mai scontati, divisi per tipologie femminili: la sognatrice, l’avventurosa, l’erudita, l’elegante. Il tutto illustrato non da foto ovvie, ma dai sofisticati acquerelli di Aurore de La Morinerie.
Il sapere si eredita, ragionando
Sono quasi 200 gli appuntamenti del FestivalFilosofia -a Modena, Carpi e Sassuolo, dal 18 al 20 settembre - per discutere e ragionare sull’eredità, intesa come trasmissione di sapere e valori fra generazioni. Fra gli ospiti, Massimo Cacciari, Gianrico Carofiglio, Michela Marzano, Stefano Rodotà, Marc Augé, Robert Darnton e Vandana Shiva (nella foto). In programma anche mostre, spettacoli, letture, cene filosofiche e giochi per bambini. Info: