Corriere della Sera - Io Donna
Anti-age a base di uva (e vino)
Autunno, tempo di vendemmia e, in epoca romana, occasione di baccanali propiziatori della semina e del raccolto. Erano riti campestri con euforie di vino e sesso e viene da domandarsi perché, nella mitologia, Venere, che pure ebbe molti amanti, non degnasse mai Bacco di uno sguardo. Bisogna attendere la prima metà del 1500 affinché nasca una tela con Bacco, Venere e Amore attribuita a Rosso Fiorentino e oggi conservata al Musée National di Lussembergo. Però da millenni, si sa, un buon bicchiere di vino scalda i tête-à-tête romantici. E gli acini di corniola, regina, pizzutella e d’ogni altra varietà d’uva sono sempre stati alleati di bellezza delle donne: molte hanno passato parecchi settembre a far la spericolata dieta dell’uva, che sgonfia e depura. Oggi spopolano i cosmetici a base di uva, vino e foglie di vite. Contengono polifenoli e tannini anti-aging, antocianine che riparano la pelle dopo l’esposizione al sole, flavonoidi che funzionano da antiossidanti naturali. Promettono di rendere ogni donna una Venere, al pari dell’attrice Megan Fox (foto) che dell’olio di vinaccioli è una fan. Promettono di realizzare finalmente quell’abbraccio mancato con Bacco.