Corriere della Sera - Io Donna
LA BELLEZZA DI ESISTERE
Il mondo sia lodato, di Franco Marcoaldi Einaudi, pagg. 80, €11 *versione e- book, € 6,99
“bello” è un criterio di misura esterno, “magnifco” è un criterio interiore, scriveva Marina Cvetaeva, grande poetessa russa del primo Novecento, grande scrittrice, grande appassionata di parole e di versi. “Bei versi” non si può dire, dunque, perché i versi escono dal campo del visibile e del materiale ed entrano invece nella vibrazione dell’aria, riguardano il rifesso dell’anima. Questi versi di Franco Marcoaldi, Il mondo sia loda
to, questo elogio del mondo e della vita che trionfa «anche quando rapina la vita degli altri» non sono quindi belli ma magnifci, perché entrano nel profondo dell’esistenza umana, dentro le contraddizioni, l’amarezza, lo stupore, le sciagure e, nonostante tutto, la bellezza («perché gli occhi si aprono e / ho un cuore che batte e so / respirare, perché merita lode / il sorriso ed il pianto, / l’orrore e l’incanto»). I versi riguardano l’anima, ma questi versi di Marcoaldi sono così vicini e veri che pare di vedere la pioggia che cade, e la coppia che cammina malcerta sull’asfalto bagnato in Campo de’ Fiori, e il traffco allegro di nuvole in cielo. Si riesce a sentire la vitalità, e la forza di questo disperato incanto che è l’esistenza umana, e il mondo che la contiene.