JEAN-MICHEL BASQUIAT

Bilbao, Guggenheim, fino al 1° novembre, guggenheim-bilbao.es

Tra i più giovani e brillanti compagni di strada di Warhol, c’è Jean-Michel Basquiat, cui il Guggenheim dedica una puntuale retrospettiva. In sequenza, le opere neo-espressioniste di questo artista all’apparenza istintivo, in effetti colto e informato. La sua è una “cattiva pittura”, fatta di segni misteriosi, grafie, graffi, lacerazioni. Una comunicazione selvaggia e spontanea, poco docile e impervia, abitata da trame robuste. Un cifrario di scarabocchi infantili, nomi arabi e romani, individui, volti, sessi.