Corriere della Sera - Io Donna
Musica pop & rock
Pop-up (Sony)
come la firma di zorro. Senti quella zeta e capisci che Luca Carboni ti ha trascinato ancora una volta nel suo mondo. Anche se in questo album numero 17 i punti di riferimento musicali sono cambiati, il cantautore bolognese resta, lo dice nel singolo che ha lanciato questo disco, Luca lo stesso. Il sarto ha cambiato i tessuti, ma non il taglio. In queste dieci nuove canzoni sono l’elettronica applicata al pop e i ritmi dance a dare corpo alle indagini sui sentimenti, l’amore in primis, e alla scrittura cantautorale.
Bologna è una regola ci dice che «questa vita è bellissima anche se a volte ci tira giù » fra promesse di cambiamento non mantenute e fughe a Berlino per sentirsi cool. Happy fa veramente venire il sorriso, Epico ha una metrica quasi da rapper e starebbe bene in duetto con Tiziano Ferro. Con il passare degli anni, sembra che Carboni abbia trovato la chiave per affrontare la malinconia. Una volta ci faceva a pugni, e ne usciva male, adesso ci convive guardandola e guardandosi con ironia.