Corriere della Sera - Io Donna
Emma Stone Lo so che non sono più così simpatica
All’Uomo Ragno preferisce intellettuali con il doppio della sua età, ai film leggeri le commedie impegnate, alle conversazioni lievi riflessioni sui temi più caldi di Hollywood. Sì, Emma Stone è cambiata. In meglio o...?
Al momento mi interessano solo progetti diffcili e ambiziosi. O affrontare il palcoscenico. Sentire che ogni giorno tutto potrebbe sfasciarsi mi piace e mi fa sentire viva. Le pare una cosa stupida da dire?». Per questo, dopo aver debuttato a Broadway nel ruolo di Sally Bowles in Cabaret ( accolta da recensioni strabilianti), Emma Stone ha detto no all’attesissimo remake di Ghostbusters, la versione tutta femminile diretta da Paul Fieg. Ma tant’è. In questa fase della sua vita la ventisettenne attrice di The Amazing Spider-Man (dove ha recitato con Andrew Garfeld, con cui ha una storia che dura da quattro anni, ora in un momento critico) e Birdman ( per cui si è conquistata due nomination, Oscar e Golden Globes) preferisce le elucubrazioni sulla vita, la morte e la giustizia di Woody Allen. Dopo la Sophie di Magic in the Moonlight è ora la volta di Jill, la protagonista femminile di Irrational Man, un thriller esistenziale – è la storia di un professore di flosofa in un college della East Coast che propugna il nichilismo facendo innamorare le sue studentesse- in cui recita al fanco di Joaquin Phoenix e Parker Posey. Capelli biondo ramati sulle spalle, look da studentessa in bianco e nero, quella risata che “e chi se la dimentica?”, Emma oggi vuole parlare solo di argomenti che abbiano peso. Come le donne a Hollywood o un’industria, quella del cinema, che deve assolutamente cambiare.
Emma Stone, 26 anni. L’attrice americana, fdanzata dell’Uomo Ragno in The Amazing Spider
Man, è tra gli interpreti del nuovo flm di Woody Allen, Irrational
Man, al cinema a dicembre.
Recitare per Woody Allen sembra essere in cima ai desideri di ogni attore che si rispetti. Lei quando ha scoperto il suo cinema ? Quando ho visto Io e Annie e
Manhattan: mi sono subito sentita in sintonia con la sua sensibilità e il suo umorismo. Ho sempre voluto lavorare con lui, ma mai pensavo che sarebbe accaduto. Invece è successo e non poteva essere un’esperienza più riuscita. Ha costruito un rapporto personale con Woody?
No, non direi, anche se abbiamo girato due flm insieme. Con lui si parla di poesia, di flm o dell’universo che sta per esplodere, e quindi niente conta sul serio ( ride). Irrational Man ha sollevato, ancora una volta, la questione della differenza di età tra coppie cinematografche: ragazza giovane e bella con partner molto più maturo. Lei, che già in Magic in the Moonlight si era innamorata del cinquantenne Colin Firth, che cosa ne pensa?