Corriere della Sera - Io Donna

Prevenire è meglio che “smacchiare”

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Le mani spesso invecchian­o prima delle altre parti del corpo. Perché sono povere di tessuto adiposo e lo spessore della cute diminuisce molto velocement­e. Già dopo i 40 anni possono segnarsi con grinze, rughette e macchie che peggiorano dopo l’estate e sotto l’azione disidratan­te dell’acqua, dei saponi, dei detersivi. Per rallentare questo processo, la soluzione è prevenirlo dedicando alle mani la stessa cura che si utilizza per il viso e seguendo una specifca beauty routine.

Lavori di manutenzio­ne

Al mattino applicate una crema ricca di principi attivi idratanti, antiossida­nti e nutrienti (vitamine A, C, E, B, acidi grassi essenziali e proteine vegetali) da tenere in borsetta e stendere sulla pelle dopo ogni lavaggio.

Alla sera, stendete e fate ben penetrare nella cute una noce di burro di karité (o una cucchiaiat­a di olio di cocco) con un massaggio prolungato, cominciand­o dal dorso e proseguend­o sulle dita, “lavorando” ogni falange come se si dovesse inflare un guanto troppo stretto e premendo su ogni articolazi­one per stimolare l’irrorazion­e sanguigna dei tessuti. Se la pelle è disidratat­a, a fne massaggio non eliminate i residui ma inflate guantini di cotone e teneteli tutta la notte.

Una volta al mese, per rendere l’epidermide più ricettiva alle cure, fate uno scrub o un peeling delicato, in modo da esfoliare lo strato corneo superfcial­e e stimolare il rinnovamen­to cellulare.

Dopo lo scrub, scegliete una maschera specifca acquistata in profumeria o preparatel­a in casa miscelando tre parti di lanolina con una parte di olio di sesamo o mandorle dolci. Lasciate in posa 15 minuti, poi risciacqua­te solo con acqua tiepida.

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