LA GIOIA DI AIUTARE

Un brand, un concorso e un obiettivo: mettere in luce tutte quelle donne che ogni giorno operano in associazioni che si occupano degli altri. E creare un circuito virtuoso

C’è un brand di gioielli che ha trovato il modo di illuminare a tutto tondo l’universo femminile, diventando davvero il migliore amico per tante donne: è il marchio danese Pandora. Tante, infatti, negli anni le iniziative del brand a favore del gentil sesso e oggi un nuovo progetto. «Scoprire, e far scoprire, donne apparentemente comuni che, nella loro quotidianità, riescono a raggiungere risultati straordinari e di grande impatto sociale, in grado di fare la differenza all’interno delle comunità nelle quali operano ». Così Valentina Molinari (nella foto qui sotto), head of marketing di Pandora Italia, racconta il progetto Per individuare le candidate è stato sperimentato un nuovo metodo: «Abbiamo chiesto non di concorrere per sé, ma di segnalare altre donne che si ritengono esemplari per il contributo e l’impegno sociale all’interno di associazioni no proft. L’idea di competizione viene così sostituita con l’invito a generare una solidarietà consapevole, un circolo virtuoso che si possa espandere » . Sul sito it sono state raccolte le segnalazioni: unico requisito per la partecipazione è che ogni donna «facesse parte di una Onlus, Fondazione, Organizzazione o Cooperativa attiva in campi quali salute e ambiente, impegno sociale, cura e tutela dell’infanzia » . Una giuria tutta al femminile composta da Alida Forte Catella, Franca Fossati Bellani, Giusy Laganà, Sara Maino, Jole Milanesi e la stessa Valentina Molinari, ha poi selezionato le 12 fnaliste che, fno al 15 ottobre, saranno votate online dal pubblico. Il 22 ottobre la proclamazione delle tre vincitrici che riceveranno un riconoscimento per il loro operato e un aiuto concreto: 15 mila euro ciascuna da destinare alla propria causa.

A sinistra, Valentina Molinari, anima del progetto “Donne x il domani”. Le fnaliste: Antonella Carnelli de Micheli Camerana (Missione Sogni), Fiorella Tosoni (Associazione Andrea Tudisco), Luisa Pavia (Associazione CAF), Stefania Fadda (Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi), Patrizia Lomuscio (Centro Antiviolenza “RiscoprirSi…”), Donata Berger (Associazione liberaMente), Giovanna Murgia (Soc. Coop sociale Approdi), Caterina Musella (Aima Napoli), Marzia Caccioppoli (Associazione Noi Genitori di Tutti), Alessandra Zucchi (Associazione Tam Tam), Isabella Baldan (Fata – Famiglie Temporanea Accoglienza), Maria Grazia Passeri (Associazione Salvabebè Salvamamme).