Corriere della Sera - Io Donna
PREVENZIONE
Il sonno (no stop) che argina il raffreddore
La mancanza di sonno regolare produce diverse conseguenze negative sulla salute psicofisica, fra cui la possibilità di andare più facilmente incontro a malattie da raffreddamento. Lo sostengono i ricercatori dell’Università di Pittsburgh che, dopo aver esposto a virus del raffreddore 160 ragazzi, hanno verificato sia quante ore dormivano in media ogni notte, sia chi di loro si era poi raffreddato. Il risultato dimostra un’evidente relazione fra chi riposa meno di sei ore e l’aumento del rischio di ammalarsi. «Il sistema immunitario ha un andamento che varia nell’arco della giornata: alcuni geni si attivano, altri si spengono con lo scorrere del tempo ed è il loro equilibrio a garantire la risposta ottimale agli agenti esterni» spiega Carlo Selmi, responsabile di Immunologia dell’Istituto Humanitas di Milano (
«Dormire un numero di ore adeguate, senza interruzioni, favorisce le reazioni del sistema immunitario perché tutte le componenti preposte alle difese sono attive nei tempi e modi giusti; in caso di squilibrio, invece, la macchina difensiva non funziona come dovrebbe, ed è più facile essere colpiti, per esempio, da una delle infezioni presenti nell’aria».